Franchising, in Lombardia 1/5 del fatturato italiano e 38.000 persone occupate
Con oltre 8.500 negozi, ossia il 16,5% del totale, il franchising in Lombardia produce un quinto del fatturato totale in Italia, ossia poco più di 4,6 miliardi di euro su un totale di 24,5 miliardi.
Vale a dire 38.000 addetti, con punte nella grande distribuzione food, che ne conta il 21,9%, seguita dalla ristorazione (21%), settori che da soli contano un giro d'affari di quasi 2 miliardi.
Secondo i dati riportati dall'approfondimento settimanale di Lombardia Speciale, www.lombardiaspeciale.regione.lombardia.it dal Rapporto Assofranchising 2018, nel 2017 le 929 insegne attive in Italia crescono in termini di punti vendita in franchising su tutto il territorio nazionale (+1,9%) arrivando a quota 51.671.
"Abbiamo lavorato e continuiamo a farlo - ha detto l'assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli - per facilitare l'integrazione fra gli operatori del franchising e quelli indipendenti.
Anche così infatti si crea quella rigenerazione urbana delle aree a vocazione commerciale, fondamentale per ridare vitalità e sicurezza ai nostri quartieri.
Attraverso il franchising si facilita una crescita rapida di nuovi brand e delle micro e piccole-medie imprese. La Lombardia si conferma come modello anche in questo settore".
Nel primo semestre del 2018 il settore ha segnato un +0,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e i settori trainanti sono food and beverage (bar, gastronomia, pasticcerie, pizzerie, gelaterie, yogurterie, birrerie, ristoranti, locali a tema ed altro); abbigliamento e accessori per uomo, donna e bambino (intimo, scarpe, borse, occhialeria, pelletteria, bigiotteria ed altro); servizi (agenzie immobiliari, viaggi e turismo, estetica, palestre, parrucchieri ed altro).
Stando ad una ricerca del Centro studi 'Salone del franchising' realizzata nel proprio canale di negozi, che si conferma uno dei prediletti degli italiani, la ripresa dei consumi delle famiglie, registrata nel 2017, potrebbe consolidarsi nel 2018, come già dimostra l'aumento della spesa alimentare emerso nei primi mesi.
Le catene in franchising sono predilette dal 36% dei consumatori, quindi da 1 consumatore su 3 soprattutto in virtù della percezione di una maggior tutela e controllo sulla qualità dei prodotti (51%); perché l'insegna conosciuta garantisce una maggiore affidabilità (26%).