Vita facile in Ticino per la criminalità economica

Vita facile in Ticino per la criminalità economica, il Deputato Matteo Pronzini presenta una mozione per aumentare i controlli sulle nuove società Il Movimento per il Socialismo (MPS) in persona del deputato Matteo Pronzini presenta una mozione con la quale propone un piano per combattere la criminalità economica in Ticino agendo sui permessi di soggiorno, le attività commerciali e le infiltrazioni mafiose. La mozione inizia con “Se lei intende recarsi in Svizzera per fondare...

Vita facile in Ticino per la criminalità economica, il Deputato Matteo Pronzini presenta una mozione per aumentare i controlli sulle nuove società

Il Movimento per il Socialismo (MPS) in persona del deputato Matteo Pronzini presenta una mozione con la quale propone un piano per combattere la criminalità economica in Ticino agendo sui permessi di soggiorno, le attività commerciali e le infiltrazioni mafiose.

La mozione inizia con “Se lei intende recarsi in Svizzera per fondare una società e lavorarci, non avrà di norma problemi nell'ottenere un permesso” perché questo è lo slogan delle per promuovere la facilità di creare una impresa in Ticino.

Nel vicino cantone bastano infatti poche migliaia di franchi e da due a quattro settimane di tempo per far nascere una impresa e per chi ha molta fretta ci sono anche i pacchetti già pronti, da avviare in in paio di giorni già capitalizzate e rese anonime. I controlli effettuati dall’Ufficio del registro di commercio sono solamente formali e favoriscono le società fantasma mirate a commettere reati finanziari, con fallimenti pilotati. Oltre a consentire e favorire l’evasione fiscale nei paesi d’origine permettono alle organizzazioni dii ogni sorta di riciclare denaro e infiltrarsi nel tessuto economico. Sono molti gli allarmi lanciati negli ultimi anni contro il fenomeno delle società di comodo, ma nulla è stato fatto in proposito. "Solo mettendo a disposizione delle autorità inquirenti i mezzi e gli strumenti necessari a condurre inchieste sarà possibile contrastare efficacemente la criminalità economica -sostiene il Pronzini- Dalle cifre fornite dal Consiglio di Stato sembra però che i controlli risultino molto più efficaci se concentrati su “persone a rischio”. La mozione chiede il potenziamento dei controlli da parte dell’Ufficio giuridico sugli stranieri che richiedono il rilascio o la proroga di permessi per risiedere in Ticino e sono iscritti o intendono iscriversi nel Registro di commercio per verificare se sono oggetto di inchieste all’estero o se sono ricercati e la stessa cosa dovrà avvenire per chi compera immobili. Bellinzona 28 ottobre 2017 La Redazione