Al gioco delle tre carte il banco vince sempre le compagnie telefoniche cessano l'originale fatturazione a 28, ma la spesa per i clienti resta invariata

In seguito alla legge 172/2017 approvata dal Parlamento il 4 dicembre scorso gli operatori della telefonia mobile dovranno cessare la tariffazione a quattro settimane e tornare alla tariffazione mensile. Ma c’è un ma ed è che le tariffe aumentano dell’8,6% e siamo a punto a capo. Quindi invece che pagare tredici mesi all’anno al posto dei dodici reali (miracoli italiani) si pagherà più o meno lo stesso ma con modalità diverse. il cliente che aveva sottoscritto un'offerta di 10 euro ogni 28 giorni pagava alla fine dell'anno 130 euro (10 euro per 13 mensilità) mentre ora si troverà a pagare 10,86 euro per dodici mesi pari a 130,32 euro all'anno: un guadagno netto di trenta centesimi. Un bel colpo insomma per gli operatori telefonici e una bella presa per i fondelli ai clienti che, come al solito, subiranno supinamente anche questa giravolta. Le varie compagnie stanno mandando sui telefonini dei loro clienti le comunicazioni sms sulle nuove modalità. e Vodafone hanno già introdotto gli aumenti delle tariffe, mentre Wind-Tre ancora non ha ancora comunicato le nuove modalità. La nuova fatturazione per Tim partirà il 5 marzo, mentre Vodafone partirà dal 25 marzo, mentre Wind-Tre che non ha ancora comunicato le condizioni andrà a regime il 4 aprile per le prepagate e il 5 per gli abbonamenti. Milano 25 gennaio 2018 La Redazione