AEROPORTI:ONLIT (BALOTTA) A SALVINI, CHIUDERE MA PER POCO TRAFFICO UNA DECINA DI SCALI INUTILI E COSTOSI
“Chiudiamo gli aeroporti come abbiamo chiuso i porti”. Salvini ha reagito così alla notizia di un charter in arrivo in Italia con a bordo 40 migranti «secondari» respinti dal governo tedesco, in base al Trattato di Dublino. Aeroporti da non chiudere ai migranti in base ad una convenzione voluta e siglata dal nostro Paese ma si chiudano per avviare una spending review aeroportuale che farebbe risparmiare tante risorse pubbliche al Paese. Sono infatti oltre una decina su 38 scali commerciali quelli inutili ma molto costosi per le casse pubbliche. Nella lista degli scali inutili spiccano, nel 2017, Grottaglie (TA) 164 passeggeri, Foggia 540, Grosseto 10.762, Montichiari (BS) 13.821, Bolzano 16.174,Cuneo 121.663, Parma 161.620. Non è un caso che, pur escludendo gli scali minori, in Italia vi sia il rapporto passeggeri/scalo più basso d’Europa, con 4,4 milioni di passeggeri contro gli 11,6 milioni della Gran Bretagna, 10,7 milioni in Germania, dove sono assicurati maggiorI produttività e ruolo dell’infrastruttura.
Dario Balotta presidente Osservatorio Nazionale Liberalizzazioni Infrastrutture e Trasporti