Dalle stelle alle stalle, finisce la favola della reginetta di Elizabeth Holmes che ha patteggiato una penale di 500 mila dollari e 10 anni di interdizione.

È finita male la favola di Elizabeth Holmes 34 enne, fondatrice e amministratrice della società di analisi del sangue Theranos. Era stata paragonata a Steve Jobs ed era diventata una vera stella della Silicon Valley. La sua storia è finita molto male e adesso rischia di passare da stella del progresso a stella delle truffe dopo che la autorità di controllo della Borsa statunitense l’ha accusata di frode insieme all’ex presidente di Theranos Sunny Balwani, con il quale aveva una relazione. Secondo le accuse la Holmes ha frodato gli investitori raccogliendo 700 milioni di dollari, con  dichiarazioni false sulla tecnologia della società e sulla sua performance finanziaria. La Holmes ha patteggiato senza ammettere o smentire eventuali responsabilità, pagherà 500.000 dollari e non potrà ricoprire alcun incarico societario per i prossimi 10 anni. L’ex stella di Silicon Valley aveva fondato Theranos quando aveva 19 anni, dopo aver abbandonato gli studi a Stanford ed era arrivata a farsi definire dal Time come una delle persone più influenti del mondo e da  Forbes come una delle donne più potenti. La Holmes aveva lanciato una tecnologia in grado di abbattere i costi di laboratorio, consentendo esami del sangue completi a portata di un dito, ma un’indagine fatta dal  Wall Street Journal nel 2015 aveva sollevato i primi dubbi su Theranos, spingendo le autorità a indagare e l’’inchiesta si è chiusa con le accuse di frode. San Francisco 17 marzo 2018 Fabrizio Sbardella