FABI Esattoriali EQUITALIA Fabi, First/Cisl, Fisac/Cgil, Ugl/Credito, Uilca/Uil COMUNICATO UNITARIO SEGRETERIE NAZIONALI Con le iniziative intraprese le OO.SS. si danno l’obiettivo di dare forza e ricercare visibilità per la categoria, e così mettere in evidenza le reali problematiche della riscossione, smentendo in tale modo il luogo comune che porrebbe in relazione la necessità di migliorare il rapporto tra fisco e cittadini con la chiusura di Equitalia. Le assemblee sono state e dovranno essere utile occasione per approfondire la tematica e sensibilizzare l’opinione pubblica (con i volantini ed il comunicato stampa relativo) in merito alla necessità di attuare una riforma seria e strutturata del fisco, che garantisca equità e trasparenza a partire dai criteri impositivi, nonché una più efficace lotta all’evasione fiscale e contributiva grazie ad una sempre più forte azione di deterrenza nei confronti di chi, ieri come oggi, sceglie di non ottemperare ai propri obblighi fiscali per “ingordigia” e scarso senso civico. Ricordiamo che Equitalia è l’ultimo anello della filiera del sistema fiscale italiano, che agisce sulla base di rigide leggi dello Stato e senza alcuna discrezionalità applicativa. Le prossime azioni di mobilitazione della categoria prevedono un presidio dei quadri sindacali in piazza Montecitorio, il 20 luglio p.v., a Roma, e ulteriori assemblee sul territorio nazionale il successivo 22 luglio. La contemporaneità sul territorio nazionale delle suddette assemblee è finalizzata a rendere più visibili le nostre iniziative e fare conoscere le ragioni di una categoria molto piccola, le cui ragioni è pertanto difficile rendere visibili (siamo meno di 9.000 lavoratori su tutto il territorio nazionale) sempre più fortemente strumentalizzata da forze politiche alla continua ricerca di molto facili, strumentali ed acritici consensi. Le Segreterie Nazionali Roma, 15 luglio 2016