Ape-flop: allarme della Cgil, le domande accolte sono meno della metà
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- 12 dicembre 2017 Diritti civili Sindacato
Ape-flop: Secondo la l’Ape è un vero e proprio flop, il numero di domande accolte per l’anticipo pensionistico è inferiore al previsto, meno della metà Secondo il sindacato guidato da Susanna Camusso l’Ape è un vero e proprio flop, il numero di domande accolte per l’anticipo pensionistico è inferiore al previsto, meno della metà. [caption id="attachment_57359" align="alignnone" width="1000"] Ape-flop: allarme della Cgil, le domande accolte sono meno della metà[/c...
Ape-flop: Secondo la l’Ape è un vero e proprio flop, il numero di domande accolte per l’anticipo pensionistico è inferiore al previsto, meno della metà
Secondo il sindacato guidato da Susanna Camusso l’Ape è un vero e proprio flop, il numero di domande accolte per l’anticipo pensionistico è inferiore al previsto, meno della metà. [caption id="attachment_57359" align="alignnone" width="1000"] Ape-flop: allarme della Cgil, le domande accolte sono meno della metà[/caption] La norma era entrata in vigore un anno fa con la legge di bilancio, doveva scattare dal 1° maggio 2017 e prevedeva due modalità: da una parte l’Ape sociale che permette di ricevere dallo Stato un assegno pari alla pensione (con un tetto di 1.500 euro lordi al mese) fino al raggiungimento dell’età legale per il pensionamento di vecchiaia e l’Ape volontaria che prevede per il lavoratore un anticipo di quella che sarà la sua pensione, fino a un massimo del 95% sotto forma di prestito a sé stesso, che restituirà a rate in 20 anni con trattenute sulla pensione normale. In tutti e due i casi la norma prevede la possibilità di andare in pensione al compimento dei 63 anni d’età, cioè fino a 3 anni e sette mesi prima sul requisito attuale di 66 anni e 7 mesi. Il numero degli ammessi all’Ape nell’anno di partenza, secondo i dati Inps, è di appena 18.902 persone, molto inferiore rispetto alle aspettative e, secondo la Cgil, i primi assegni verranno messi in pagamento a gennaio e conterranno gli arretrati (in alcuni casi da maggio 2017) solo per 11.624 persone che hanno chiesto l’Ape sociale. Il presidente dell’Inps Tito Boeri assicura che l’istituto sta facendo il possibile per pagare gli arretrati entro dicembre e in un tweet scrive: “buona notizia, Lavorando anche sabato, domenica e festivi riusciremo a liquidare primo lotto arretrati Ape Social entro Natale”. [caption id="attachment_57361" align="alignnone" width="654"] Ape-flop: allarme della Cgil[/caption] Roma 12 dicembre 2017 Fabrizio Sbardella