Servizi a pagamento “abusivi” su smartphone e telefonini.
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- 06 gennaio 2018 Diritti civili Economia
Servizi a pagamento “abusivi” su smartphone e telefonini. L’allerta della Polizia Postale su Commissariato di PS On Line. Lo “Sportello dei Diritti” rilancia l’allarme: se vi ritrovate il credito telefonico ridotto o addebiti in bolletta non richiesti contattate immediatamente il vostro operatore telefonico, esigete la disattivazione dei servizi a pagamento e la restituzione del maltolto Ritorna più forte che mai il tema dei servizi a pagamento attivati abusivamente su...
Servizi a pagamento “abusivi” su smartphone e telefonini. L’allerta della Polizia Postale su Commissariato di PS On Line. Lo “Sportello dei Diritti” rilancia l’allarme: se vi ritrovate il credito telefonico ridotto o addebiti in bolletta non richiesti contattate immediatamente il vostro operatore telefonico, esigete la disattivazione dei servizi a pagamento e la restituzione del maltolto Ritorna più forte che mai il tema dei servizi a pagamento attivati abusivamente su smartphone e telefonini cui più volte noi dello “” abbiamo detto di prestare attenzione e fornito i consigli utili per evitare di cadere nella trappola o di uscirne, se incappati. Anche questa volta prendiamo spunto da un
post della Polizia Postale pubblicato sulla sua pagina Facebook ufficiale “
Commissariato di PS On Line – Italia”. Questo il testo dell’allerta lanciata da poche ore dalla Polpost corredata dallo screenshot del tipo di messaggio che può causare la perdita del credito telefonico o addebiti non desiderati in bolletta: “TEMPESTIVITA’. Non perdete tempo ma contattate immediatamente il vostro operatore telefonico ed esigere la disattivazione dei servizi a pagamento e la restituzione del maltolto”. Insomma, se ci troviamo il credito telefonico azzerato o addebiti per servizi non richiesti, è sufficiente contattare il nostro operatore telefonico per pretenderne la disattivazione e la restituzione di quanto indebitamente percepito dalle aziende che hanno attivato i servizi abusivi. Se non otteniamo il dovuto, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “
Sportello dei Diritti”, si dovrà procedere con un reclamo formale contenente anche una diffida nei confronti della società telefonica e, in caso di mancata risposta o risposta insoddisfacente si potrà agire in giudizio previo tentativo obbligatorio di conciliazione. Per fare tutto ciò, potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email
info@sportellodeidiritti.org o
segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per la vostra tutela. Lecce, 05 gennaio 2018
Giovanni D’AGATA