Associazione Nazionale Dentisti Italiani, spedizione umanitaria per l’India
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- 02 agosto 2017 Diritti civili
Già partita, lo scorso 16 luglio, la spedizione umanitaria per l’India dei tre dentisti volontari della Fondazione ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani): Alessandro Coppola, Presidente dell’Associazione Culturale Avantgarde Society di Gallarate, Massimo Molteni e Fabio Giboli La missione umanitaria, che vede protagonisti i tre volontari, ha come scopo il proseguimento della realizzazione del progetto Ladakh “
Piccolo Tibet...
Già partita, lo scorso 16 luglio, la spedizione umanitaria per l’India dei tre dentisti volontari della Fondazione ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani): Alessandro Coppola, Presidente dell’Associazione Culturale Avantgarde Society di Gallarate, Massimo Molteni e Fabio Giboli
La missione umanitaria, che vede protagonisti i tre volontari, ha come scopo il proseguimento della realizzazione del progetto
Ladakh
“
Piccolo Tibet
” che, nato nel 2011, con l’iniziale obiettivo della costruzione di due presidi odontoiatrici nel Nord dell’India ha, principalmente, come finalità quella di garantire cure odontoiatriche gratuite alle popolazioni della regione, prestando assistenza dentistica a chi, per varie ragioni di ordine sociale, economico o fisico, non può accedervi. [gallery columns="5" ids="46308,46309,46310,46311,46312"]
Dopo diversi giorni di viaggio, i tre professionisti hanno raggiunto la destinazione finale: Padum, cittadina situata a circa 3.500 metri d’altitudine, nel cuore della regione del Ladakh, presso cui nell’estate del 2016 è stata, appunto, terminata la costruzione dell’ospedale buddista, voluto espressamente dal Dalai Lama, finanziato dalla Fondazione ANDI e costruito, mattone sopra mattone, dalla popolazione locale e dagli stessi volontari ANDI.
La spedizione è completamente autofinanziata dai tre volontari, i quali, oltre che prestare assistenza medica gratuita, hanno posto a loro carico le intere spese di: viaggio, vitto, alloggio e di trasporto della strumentazione e dei medicinali (donati dalla Fondazione).
Ebbene, come ogni ottima missione umanitaria che si rispetti e che vanta la “partecipazione” di altre realtà sociali che da “lontano” appoggiano economicamente la causa, anche quella di Molteni, Giboli e Coppola, benché autofinanziata dagli stessi quali volontari ANDI, può dirsi allo stesso modo supportata. L’Associazione Culturale
Avantgarde Society
, di cui Coppola ne è Presidente, sostiene, infatti, la spedizione anche attraverso le donazioni di chi abbia a cuore ed interesse la causa benefica.
Avantgarde Society
, già realtà che opera tra le province di Varese e Milano attraverso la promozione di eventi culturali ed artistici, è un’Associazione Culturale senza scopo di lucro che si autofinanzia grazie al contributo dei soci ed al reinvestimento delle entrate derivanti dalle iniziative culturali dalla stessa organizzata.
Orbene, chiunque fosse interessato a sostenere la missione e sentirsi parte di un grande progetto umanitario può fare una donazione sul conto corrente dell’Associazione intestato a “
ARTistocratic Associazione Culturale” - IBAN: IT07 E050 3550 2402 7657 0671 365 – causale:
progetto Ladakh Piccolo Tibet.