Sikh a Somma: laboriosi e religiosi

Oggi sono gli indiani Sikh a curare il bestiame nelle grandi cascine della pianura padana.

sik a Somma, in Via Generale Carlo Alberto dalla Chiesa

il sikhismo è una religione a sé stante e differente dalle altre fedi. Il fondatore di essa è Guru Nanak Dev Ji. Egli liberò la gente dalle superstizioni, facendo sì che meditassero solo il Dio Onnipotente.
Descrizione presente nel testo da loro stessi proposto per dare visibilità e chiarezza sul loro culto.
Il  sikhismo è una religione monoteista nata in India Anandpur Sahib nel XV secolo, basata sull'insegnamento di dieci guru che vissero in India tra il XV ed il XVII secolo.

Il sikhismo si basa su tre principi:

  • ricordare il Creatore in ogni momento,
  • guadagnare lavorando onestamente,
  • condividere il guadagno.
Ai sikh è proibito ogni tipo di dipendenza da sostanze, come l'alcoltabacco e carne animale . Un sikh deve considerare la moglie di un altro uomo alla stregua di sorella o madre, e la figlia di un altro come sua. La stessa regola è applicata anche alle donne.
Le domande che si solito ci poniamo solo le stesse che si pongono anche altri in altri continenti, come nel caso dei Sik:Com’è il creatore? Quanto è grande? Che aspetto
ha? È stato creato da qualcun altro? Domande del genere sono presenti fin dall’inizio. Con il passare del tempo si chiarì che esiste qualcuno che comanda questo universo. In questo modo iniziarono a formarsi le religioni. I fondatori di ogni religione citarono il nome di Dio. Una di queste religioni fu fondata 546 anni fa da Guru Nanak Dev Ji. Egli rispose a tutte le domande poste sul Creatore nel Gurbani Mool Mantar (il messaggio fondamentale nel Guru Granth Sahib Ji). Gurbani è la conoscenza che permette all’ uomo di raggiungere Dio; per arrivare a tale fine ad egli si deve fare Simran ovvero meditazione e preghiera.

un pò di storia in Italia

I sikh in Italia sono presenti a partire dalla seconda guerra mondiale, arruolati nell’esercito Anglo_indiano del Rai britannico, hanno combattuto a fianco degli Alleati.

Diedero il loro contributo nella battaglia di Cassino e nella liberazione contro l’esercito tedesco e quelo della RSI, tanto che le statistiche parlano di 5.782 caduti in guerra su 50.000 anglo-indiani.

Negli anni ’90 trovarono lavoro nell’Agro Pontino e nella pianura padana nelle province di BresciaReggio EmiliaParmaMantovaVeronaCremona e Vicenza

I sikh in Italia non hanno un'organizzazione unitaria, ma si dividono in comunità o associazioni indipendenti, e non sono riconosciuti dallo Stato italiano attraverso nessuna intesa.

PROMO DHADI TARSEM SINGH MORANWALI GURDWARA SHRI GURU KALGIDHAR SAHIB CASTIGLIONE D STIVIERE (MN)

Come vivono?

"Oggi sono gli indiani Sikh a curare il bestiame nelle grandi cascine della pianura padana. Sono gli unici disponibili a svolgere ancora questo lavoro e lo fanno con grande cura e professionalità".

Lo si apprende da un articolo di Popolis, il notiziario online delle province della pianura padana".

I sikh sono i "calvinisti dell'Oriente", si aiutano tra loro e si impegnano molto nel lavoro, ed ora sono attivi.

i fedeli non si tagliano barba e capelli e non mangiano animali. 

Altri aspetti fondamentali: per Sikh il turbante è molto più di un copricapo qualsiasi, è il simbolo della connessione con Dio e di questo sono orgogliosi e particolarmente affezionati.

Il turbante non è una delle Cinque K (Kesh, capelli; Kangha, pettine; Kara, bracciale; Kirpan, pugnale Sacro; Kachera, sottoveste intima) che un Sikh battezzato deve sempre portare con sé, ma è comunque una parte fondamentale dell’aspetto esteriore di un Sikh, accennate nell'intervista a Somma.