LA GAFFE DEL PARTITO DEMOCRATICO NEL COMUNE DI VARESE?
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- 27 luglio 2018
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- Views 107 Cultura Varese/Valceresio
riceviamo e pubblichiamo
LA GAFFE DEL PARTITO DEMOCRATICO NEL COMUNE DI VARESE?
PRIMA IL BOTTO E POI IL RILANCIO.
SBAGLIATO
PRIMA IL RILANCIO E POI IL BOTTO PER LE PROSSIME ELEZIONI
Per andare al potere nel 2016 il sindaco di Varese Davide Galimberti, senza mai spiegare le sue ragioni, ha accettato la gamba di sostegno di Stefano Malerba e d'altro canto un po' confusa (quindi improvvisata) fu la proposta alternativa di Paolo Orrigoni avanzata, se ricordate, dopo lunghissime diatribe nel centro-destra.
La "autostrada pianificata" della Lega Civica nella mente del futuro borgomastro e dei autorevoli suggeritori ha prevalso su quella che poteva essere una solida alleanza con le forze civiche della città .
Egli ha preferito giocare quella carta; secondo me ha sbagliato.
Oltretutto poteva essere inclusivo già all'interno del suo gruppo consiliare ma ha escluso categoricamente personaggi di grande esperienza come Fabrizio Mirabelli oppure Luisa Oprandi chiamando addirittura da Firenze un rinforzo chiamato da lui "valore aggiunto" che si sta rivelando per quello che io ho sempre detto :" un professore " che ha accettato un incarico fuori sede che nulla conosce e nulla sa della città di destinazione e soprattutto ha ipotecato per 5 anni i fondi della cultura, impedendo quello che poteva essere ed è ancora il ruolo del policentrismo, quello delle periferie dei rioni, delle Castellanza che il signor Cecchi non conosce assolutamente.
Egli ha prodotto e continuerà a produrre un festival per amatori, un festival per élite che lui solo conosce che privilegia rispetto ai soggetti popolari.
siccome reputo Galimberti una persona intelligente sta cercando di rabberciare in questo momento sollecitando la movimentazione degli assessori Rossella Di Maggio e soprattutto Francesca Strazzi ma è tardi.
Galimberti ha perso l'occasione anche di coinvolgere le principali componenti della cultura, dello spettacolo, della conoscenza delegando sic et simpliciter le redini della cultura ed anche i rapporti ufficiali a chi disdegna la città del suo lavoro.
Addirittura non riconosce le ragioni dell'abbandono di consiglieri comunali della portata di Bortoluzzi, Mauro Gregori Gaetano Iannini, espulso.
Un discorso a parte merita Daniele Zanzi che purtroppo, come hanno fatto presente alcuni saggi come Giovanni Dotti si è rinchiuso nel suo "cerchio magico" di fedelissimi quando poteva benissimo fare una solida alleanza con altre forze civiche che a lui erano state vicine ad esempio nella battaglia contro la realizzazione del parcheggio dalla prima cappella.
( VARESE CIVICA ANDREA BADOGLIO & C. )
Ma gli accordi non sono immobili per il futuro
Il sindaco immediatamente ha scritto dopo la elezione " Parliamone ".
Si è messo Infatti a parlare con i cittadini al giovedì ma i cittadini hanno parlato e le risposte tardano a venire .
E quello che poteva essere un discorso a più lungo respiro come quello della mobilità sostenibile ha provocato come sappiamo il suo "linciaggio" e come capita in questi giorni deve rifugiarsi nella pubblicità del telone sopra la caserma, dicendo che la città è cambiata e che arriveranno i 18 milioni per le stazioni.
Concludo con un ragionamento a me caro : dobbiamo attingere alle fonti della cultura perché significa e vuol dire fare politica con razionalità e che non viviamo in una città senza storia.
Muovo una pesante critica anche agli stessi conoscitori della storia e della cultura che a differenza di pochi come Silvano Colombo e Giuseppe Armocida si misurano con le periferie e non solo con le lobby della città.
Ultimamente ho apprezzato moltissimo su queste stesse corde l'intervento della Camera di Commercio nella persona del presidente Fabio Lunghi e quindi invito il sindaco a diradare le nuvole che circondano il palazzo
Mattia Colombo Bruno Belli Simone Longhini Marco Tavazzi Flavio PandolfoMassimo Soncini Gennaro Gesuito Maniglio Botti Giuseppe AdamoliFrancesco Marcello Giuseppe Criseo Matteo Inzaghi Rocco Cordì Chicco Colombo Giuseppe Marino Joe Il Macchi Alberto Steidl Elena BaratelliGiuseppe Gibilisco Arturo Bortoluzzi Sabrina Narezzi Gianfranco GiulianiFulvio Canevari Luigi Manco
Alessandro Milani