Polemiche su whatsapp tra docenti e mamme

Le recenti polemiche nate a seguito di dibattiti tra docenti e mamme in gruppi di whatsapp mi ha portato a diverse riflessioni. Credo che in un epoca dove ormai la comunicazione interpersonale sia basata solo da supporti tecnologici, l'idea di buona educazione e valori stia via via scomparendo, per dare spazio all'apparenza, quell'apparenza basata soprattutto da un'immagine distorta  di se stessi e della realtá circostante. Dobbiamo apparire a tutti i costi a discapito di chi ci sta di ...

Le recenti polemiche nate a seguito di dibattiti tra docenti e mamme in gruppi di whatsapp mi ha portato a diverse riflessioni.

Credo che in un epoca dove ormai la comunicazione interpersonale sia basata solo da supporti tecnologici, l'idea di buona educazione e valori stia via via scomparendo, per dare spazio all'apparenza, quell'apparenza basata soprattutto da un'immagine distorta  di se stessi e della realtá circostante. Dobbiamo apparire a tutti i costi a discapito di chi ci sta di fianco. Non importa se i bambini apprendono questo tipo di atteggiamento dagli adulti l'importante é essere sempre on-line. I problemi che ne scaturiscono da tutto ciò è un mondo dove tutto é permesso, dove tutto é concesso. Non esiste il limite nelle relazione, non esiste rispetto. Ho letto da qualche parte che una madre voleva ricercare nella chat di whatsapp il "colpevole untore" di pidocchi nella classe di suo figlio e gli insegnanti spesso si ritrovano a mediare anche in questi frangenti. I problemi vengono messi in piazza e la sensibilitá di ciascuno passa in secondo piano. Rimpiango il tempo in cui la tecnologia non era affare di tutti.

Claudia Caruso

Varese Press

Varese

Tags: whatsapp