“Vittima” di matrimonio poligamo, musulmana vuole divorziare. “L’Imam non collabora”
A Roma un matrimonio Poligamo, lAssociazione Nazionale Musulmani Italiani punta il dito contro l’Imam Roma: “Vittima” di matrimonio poligamo, musulmana vuole divorziare. “L’Imam non collabora”
Una cittadina italiana convertita all’Islam contrae matrimonio con un cittadino straniero di fede musulmana, ma quando il matrimonio finisce, la donna scopre che è già sposato con un figlio. Il fatto è accaduto a Roma, ad accendere i riflettori e a prendere le difese della donna italiana è l’Associazione Nazionale Musulmani Italiani (Associazione di soli italiani), che prende le distanze e critica l’Imam che ha celebrato il matrimonio senza essersi informato del celibato/nubilato dei futuri coniugi. La donna nonostante che per lo stato italiano sia un matrimonio nullo, è praticante e vorrebbe il divorzio Islamico, secondo il Presidente di ANMI Raffaello Yazan Villani, sembra che l’Imam si rifiuti a collaborare per trovare una via di uscita alla situazione.
«La ragazza ha chiesto aiuto all’Associazione, - dice il Presidente- era disperata per la situazione. Questi atti incresciosi accadono perché in Italia chiunque può diventare Imam, non abbiamo regole, in alcuni tristi casi sono persone autonominate con scarsa conoscenza teologica, e farli mollare la presa diventa quasi impossibile. Bisogna fare formazione, ed avere regole ben precise. Ora ci stiamo occupando della sorella per trovare una soluzione all’estero. Possiamo già annunciarvi che stiamo stendendo una serie di proposte concrete per avere una via italiana all’Islam, creata da Italiani con supporto di fratelli stranieri di fede musulmana»