Massoneria/Bisi: niente massoni al governo peggio per loro

Lavori delle 860 logge del Grande Oriente d’Italia.

Stefano Bisi a Radio Radicale ringrazia “ i miei compagni di viaggio Sergio Rosso e Santi Fedele, Antonio Semirario, Pasquale La Pesa, Claudio Bonvecchio, Trumbatore e Riaci, Michele Pietrangeli, Emanuele Melani, Fabrizio Celani, Lello Sechi per celebrare l’Equinozio d’autunno.”

Ci sono gran maestri delle logge straniere, esempio la Loggia d’Albania.

Lavori delle 860 logge del Grande Oriente d’Italia. Il Gran Maestro cosa ha detto nel suo intervento?

“ Genova ha segnato questa nostra estate, ponte crollato, famiglie distrutte” e inoltre:

“Su quel ponte quel giorno potevamo esserci noi, autostrade e scuole vanno monitorate, non vogliamo vedere davanti a noi un’Italia che crolla, lo stato deve tutelare i cittadini, anche su un monte di pietra può nascere un fiore”

Cita poi il caso di due sposi Pasquale e Graziella a 80 anni.

“ Gianluca è rimasto appeso ai due piloni” e la sua forza e resistenza era dovuta alla nascita del figlio Pietro.

Riunione al Vascello, casa della cultura di Genova” la nostra storia ci proietta nel futuro”

E’ un momento di storia tolleranza contro intolleranza, e ricorda la breccia di Porta Pia condivisa dai massoni, “ il passato è stato colmo di grandi imprese, qui è morto Goffredo Mameli, un eroe, un genovese. “

I suoi compagni intitolarono l’inno per lui, per noi rappresenta la libertà dice Bisi.

La democrazia è una palestra che va potenziata ogni giorno… ci si educa alla cittadinanza.

Il richiamo è al degrado di oggi rispetto ai grandi ideali del passato, un messaggio per l’Italia delle speranze, i massoni del GOI “ sono costruttori e non distruttori come lo era Garibaldi”.

Richiami ai grandi nomi del passato che hanno dato lustro alla Massoneria e a cui il Grande Oriente si richiama.

“ Chi ci guarda con cattiveria rispondiamo con un sorriso, e rispondiamo con quello che la libera muratoria ha fatto per il bene” “ se non volete massoni al governo peggio per voi.