Il Presidente della Repubblica conferisce insegne e diplomi a 25 nuovi Cavalieri del Lavoro
Venticinque nuove eccellenze premiate al Palazzo del Quirinale dal Capo di Stato
ROMA [Alessio
Varisco] - Giovedì 8 novembre 2018 al Palazzo del Quirinale si è
svolta la cerimonia di consegna delle Onorificenze dell'Ordine “Al
Merito del Lavoro” ai Cavalieri nominati il 2 giugno 2018.
Il Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Antonio D'Amato, e il Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro e delle Politiche Sociali, Luigi Di Maio, hanno preso la parola; il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha pronunciato un discorso dopo avere consegnato le insegne ai nuovi “Cavalieri del Lavoro” e gli attestati ai nuovi Alfieri del Lavoro. Numerose le Autorità Civili intervenute, le maggiori presenti i Presidenti del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati e il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, rappresentanti del Parlamento, del Governo e del mondo dell'imprenditoria. Il Capo di Stato ha anche consegnato il distintivo d'oro ai Cavalieri del Lavoro che appartengono all'Ordine da 7 lustri, toccanti le sue parole durante la consegna delle insegne ai nuovi Cavalieri del Lavoro: «la più diffusa consapevolezza del bene comune aumenta la fiducia e la sicurezza nella società. Abbiamo assolutamente bisogno di ispirare fiducia. Le imprese lo sanno. L'economia italiana presenta buoni fondamenti, a cominciare da quelle risorse di cittadini e imprese rappresentate dal risparmio delle famiglie e dall'avanzo della bilancia commerciale - ha aggiunto Mattarella - Siamo in grado di fronteggiare le difficoltà che abbiamo davanti. Possiamo crescere e raggiungere migliori livelli di giustizia sociale. La diffusa consapevolezza del bene comune aumenta la fiducia e la sicurezza nella società. Le imprese lo sanno. Dobbiamo essere capaci di mettere il bene comune al centro della nostra azione. Esiste il proficuo confronto tra idee diverse, c'è il contrasto di interessi, ma nessuno deve perdere di vista l'interesse comune, tanto meno il domani di chi verrà dopo di noi. Di questi giovani che esprimono così grandi valori e risorse. Non c'è calcolo di breve periodo che possa giustificare il rischio di comprimere un potenziale di sviluppo per l'intera comunità. L'affinamento delle qualità e i traguardi d'eccellenza sono sempre il risultato di un impegno costante e di una grande passione. Il merito va riconosciuto perché presuppone fatica personale, sacrificio, e ancor più perché il valore prodotto diffonde i benefici in ambiti più vasti, spinge a un miglioramento generale, riverbera il vantaggio su altri attori e sul tenore della vita sociale».
Nella lista dei
riconoscimenti: il settore agroalimentare e l'utensileria da cucina,
fanno la parte del leone con cinque lustri.
Ecco gli insigniti: Baldassare Agnelli (Lombardia - Industria/Utensileria da cucina), Alberto Barberis Canonico (Piemonte – Industria/Tessile), Vincenzo Cafarelli (Campania – Commercio/Elettronica), Massimo Carrara (Toscana - Industria/Carta e affini), Carla Casini (Toscana - Industria/Tappeti e moquette), Luciano Cillario (Piemonte – Industria/Grafica), Barbara Cittadini (Sicilia - Sanità privata/Case di cura), Giuseppe Costa (Liguria - Servizi/Ricreativi, culturali, didattici), Giancarlo Dallera (Lombardia – Industria/Componentistica), Ennio De Rigo Piter (Veneto – Industria/Occhiali), Gino Del Bon (Lombardia - Industria/Lavorazioni in vetro), Giovanni Fileni (Marche – Industria/Agroalimentare), Mario Filippi Coccetta (Umbria – Industria/Tessile), Andrea Illy (Friuli Venezia Giulia – Industria/Caffè), Carlo Francesco Mario Ilotte (Piemonte - Industria/Fusione metalli leggeri), Giovanni Carlo Licitra (Sicilia - Industria/Semi di carruba), Alessandro Morra (Campania – Commercio/Farmaci), Marco Palmieri (Emilia Romagna - Industria/Borse, pelletteria, selleria), Francesco Passadore (Liguria – Credito/Banche), Pierantonio Riello (Veneto - Industria/Gruppi statici di continuità), Remo Ruffini (Lombardia – Industria/Abbigliamento), Francesco Starace (Lazio – Industria/Energia), Fabio Storchi (Emilia Romagna - Industria/Macchine industriali), Gloria Maria Rosaria Tenuta (Calabria – Industria/Agroalimentare), Alberto Vacchi (Emilia Romagna - Industria/Macchine automatiche).