Il finanziamento è inserito in un progetto complessivo che comprende un pool di enti a partire dall’Università Cattolica (712mila euro), Anfass Lombardia (84mila euro) e Asst Valle Olona (165mila euro) e nel quale sono coinvolte associazioni e scuole della Svizzera Italiana
Per la parte gallaratese sono coinvolte
l’Isis “da Vinci-Pascoli”, l’istituto comprensivo “De Amicis”, l’Isis “Andrea
Ponti”; l’Istituto comprensivo “Ponti”; l’Isis “Gadda-Rosselli”, l’Istituto
superiore “Giovanni Falcone”, l’Istituto comprensivo “Gerolamo Cardano”.
Per il Sindaco di Gallarate Andrea
Cassani è un importante e concreto riconoscimento del buon lavoro svolto dagli
uffici che ha portato ad avere a disposizione per tre anni i fondi necessari
per sviluppare un piano di intervento coordinato e unico nel suo genere.
Cassani ha fatto notare come nelle scuole cittadine il numero di
ragazzi con difficoltà di apprendimento è in aumento e le risorse per
affrontare e risolvere il problema siano sempre più scarse.
Grazie al finanziamento in arrivo l’amministrazione cittadina
sarà in grado di fornire strumenti di insegnamento finalizzati a creare più
opportunità per gli studenti gallaratesi.
Sono tre gli obiettivi
principali che hanno convinto la commissione giudicante: l’inclusione
scolastica e lavorativa dei dislessici attraverso un migliore apprendimento
delle lingue straniere, l’inclusione dei disabili tramite una migliore
organizzazione dei servizi sociosanitari e socio-educativi, culturali e
ricreativi e lo scambio di buone pratiche tra il nostro territorio e quello
svizzero sul tema di un più efficace coinvolgimento di dislessici e disabili in
ambito scolastico, sanitario ed educativo.