Dall'Italia, un’iniziativa internazionale per il disarmo nucleare

Dall'Italia, un’iniziativa internazionale per il disarmo nucleare, adesioni all’appello per un mondo senza armi nucleari lanciato da . Il Gruppo europarlamentare dei Verdi - Alleanza Libera Europea al Parlamento europeo (Verdi/ALE) aderisce all’appello per un mondo senza armi nucleari lanciato da EveryOne Group, organizzazione umanitaria internazionale. Anche il Gruppo Socialisti e Democratici al Parlamento europeo condivide l’iniziativa con un messaggio da parte dell’eu...

Dall'Italia, un’iniziativa internazionale per il disarmo nucleare, adesioni all’appello per un mondo senza armi nucleari lanciato da .

Il Gruppo europarlamentare dei Verdi - Alleanza Libera Europea al Parlamento europeo (Verdi/ALE) aderisce all’appello per un mondo senza armi nucleari lanciato da EveryOne Group, organizzazione umanitaria internazionale. Anche il Gruppo Socialisti e Democratici al Parlamento europeo condivide l’iniziativa con un messaggio da parte dell’europarlamentare italiano Brando Benifei. “E’ un progetto incentrato su nuovi strumenti civili,” spiega EveryOne, “che sono l’arte, la letteratura, la filosofia. Per questa emergenza che riguarda il futuro dell’umanità abbiamo inviato ai governi di tutto il mondo e alle istituzioni internazionali il libro di poesie 'Il ciliegio che sopravvisse alla bomba' di Roberto Malini, opera bilingue (inglese-italiano) che esprime le voci degli ‘hibakusha’, i testimoni ancora in vita colpiti dalle eslosioni nucleari di Hiroshima e Nagasaki. Con gli auspici del Museo Memoriale della Pace di Hirohima, il libro rappresenta una chiamata a una responsabilità globale su un tema da cui dipende la nostra esistenza e quella delle generazioni future”. In seguito ai lanci di missili balistici intercontinentali effettuati dalla Corea del Nord, alle minacce da parte Kim Jong-un di attacco agli Stati Uniti e ai suoi alleati e alle risposte bellicose di Donald Trump, è riaffiorata nel mondo la paura della guerra nucleare. “Con il suo linguaggio autentico e coinvolgente,” prosegue l’associazione, "il libro ricorda gli effetti delle bombe atomiche sulla popolazione inerme delle due città giapponesi e sottolinea come la tecnologia bellica nucleare si sia sviluppata esponenzialmente, da quei giorni, creando ordigni in grado di annientare la vita sulla terra. Ora chiederemo agli eurodeputati di lavorare perché il Parlamento e il Consiglio dell’Unione europea esprimano una posizione ufficiale a favore del disarmo nucleare internazionale. Se l’Europa farà il primo passo, altre nazioni seguiranno”. Genova 07 dicembre 2017 Roberto Malini