Castronno, Progetto “In cordata in quota, percorsi di pedagogia esperienziale”
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- 16 agosto 2018
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- Views 104 Cultura
Continua In cordata, percorsi di pedagogia esperienziale un progetto educativo-sportivo promosso da 3D Climbing ASD, La casa davanti al sole soc. coop. Soc. e AGESCI zona Varese finanziato da Fondazione comunitaria del Varesotto.
Ogni martedì pomeriggio da dicembre a luglio ragazzi provenienti da contesti di fragilità sociale e relazionale, si sono cimentati nell’arrampicata sportiva presso la struttura indoor di 3D Climbing Castronno.
Durante l’estate i ragazzi accompagnati dagli istruttori, educatori ed una guida alpina hanno sperimentato l’arrampicata su una parete di roccia a Sangiano (Va) per mettere alla prova gli strumenti e le tecniche acquisite in palestra durante l’anno per prepararsi all’impresa finale. L’”impresa finale”, si poneva l’obiettivo di raggiungere un rifugio in quota da dove partire per diverse esplorazioni dell’ambiente montano scoprendone flora, fauna, il senso del limite e l’importanza del cooperare.
Per tutti i ragazzi è stata la prima occasione di dormire in rifugio e per alcuni la prima volta fuori casa, grazie alla disponibilità ed accoglienza dei rifugisti del rifugio Pontese (nel parco nazionale del Gran Paradiso), i ragazzi sono stati coinvolti nella gestione delle attività quotidiane aiutando ad esempio, a preparare la cena, apparecchiare le tavole e prendersi cura degli spazi.
Il gruppo ha sperimentato l’essenzialità della montagna nel preparare uno zaino leggero, nel lavarsi con acqua fredda, così come la fatica di svegliarsi all’alba, camminare e raggiungere un obiettivo prefissato godendo infine della soddisfazione di avercela fatta.
Gli educatori hanno affiancato i ragazzi nell’esperienza, con attenzione alla scoperta delle proprie risorse e dei propri limiti lavorando nelle dinamiche relazionali ed emozionali che l’esperienza ha scatenato nel gruppo in un contesto che mette alla prova come quello della montagna.
La guida alpina e gli istruttori hanno deciso la meta dell’escursione condividendo con i ragazzi le fasi di preparazione e soffermandosi sui concetti di orientamento, topografia e di come si procede in montagna in sicurezza.
Gli scout hanno condiviso tutti i momenti della giornata e hanno animato la serata con il rito di fine giornata intorno al falò, con canti e storie.
Il progetto continuerà a settembre con gli incontri conclusivi in palestra per poi terminare con un momento di festa con le famiglie.