Busto Arsizio, un percorso per valorizzare lingua, storia, tradizioni e miti bustocchi e sinaghini
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- 11 ottobre 2018
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- Views 41 Cultura Busto Arsizio
Il 15 ottobre 2018 prende il via la seconda edizione del “Percorso di avvicinamento alla lingua, storia, tradizioni e miti bustocchi e sinaghini” organizzato dalla Famiglia Sinaghina nell’ambito del tavolo Identità, promosso dall’Assessorato all’Identità e Cultura per creare sinergie tra le associazioni che in città si dedicano alla valorizzazione delle tradizioni.
Sarà un percorso e non un semplice corso perché, come ha osservato Enrico Candiani, che si occuperà delle lezioni insieme, per alcune serate, a Franco Bertolli e Mario Colombo del Gruppo ricerche storiche di Borsano.
“Forniremo strumenti per conoscere meglio e comprendere la nostra città, parleremo della lingua ma anche del territorio, di alcuni personaggi poco noti, come Galeazzo Visconti, primo conte di Busto, vero protagonista della storia a cavallo tra ‘400 e ‘500.
E’ un percorso che permetterà alla città di conoscere meglio se stessa, di prendere consapevolezza di sé e di andare fiera della sua grandezza”.
“E’ dal 1975 che la Famiglia Sinaghina si occupa del recupero delle tradizioni locali, oggi vogliamo aggiungere una pagina culturale che riteniamo necessaria per traghettare il sapere alle nuove generazioni – ha affermato il presidente della Sinaghina Rolando Pizzoli.
L’anno scorso lo abbiamo fatto con il prezioso supporto della Famiglia Bustocca, quest’anno abbiamo il convinto sostegno dell’intero tavolo identità”.
Tale “Identità – ha sottolienato l’assessore Manuela Maffioli, da un anno esatto al timone dell’assessorato all’Identità e Cultura – significa non un ripiegamento nostalgico verso il passato, ma consapevolezza delle proprie origini, con la forza di chi ha ben chiaro da dove arriva per andare lontano e affrontare il mondo.
Nel nome dell’identità a Busto si muove moltissimo nel campo della ricerca e della valorizzazione e questo rende l’identità sia una parte importante della cultura, sia un ambito a sé stante, tanto è vero che nel nome dell’assessorato Identità e Cultura sono specificate entrambe.
Il tavolo dedicato ha lavorato molto bene sia per quanto riguarda inizative di singoli componenti, sia per attività organizzate insieme, sempre nell’ottica di collaborazione che è il modus operandi dei tavoli”.
Il programma del corso, che sarà aperto a tutti, neofiti ed esperti, si svolgerà per cinque lunedì consecutivi a partire dal 15 ottobre, presso la sala conferenze del Museo del tessile.
In programma una parte grammaticale (coniugazioni, declinazioni, aggettivi, pronomi, fonetica essenziale, grafia corretta sul piano scientifico, cenni di storia linguistica), una parte storico - ambientale (il fiume di Busto Arsizio, il primo conte di Busto Arsizio, la peste del 1630, la centuriazione romana, l’antico carcere austriaco), letture di scritti bustocchi (antologia) e una serata di confronto linguistico con la Famiglia Bosina.
Già una quarantina le persone interessate a partecipare, tra cui alcuni giovani, segnocome ha aggiunto Maffioli “che non si tratta di un’operazione nostalgica”.
Le iscrizioni si raccolgono presso la sede della Sinaghina in piazza Carlo Noè al sabato mattina dalle 10 alle 12 oppure nel negozio Rig House di via Magenta negli orari di apertura, oppure si può scrivere all’indirizzo sinaghina@bustocco.com; tutto il materiale didattico sarà fornito dalla Famiglia Sinaghina.