Busto Arsizio, Giorgia Benusiglio al Teatro Sociale per dire "NO alla droga"

Venerdì 18 maggio la ragazza, da anni impegnata in attività di sensibilizzazione contro l’abuso di sostanze stupefacenti, racconterà la sua storia.

Un appuntamento da non perdere per ragazzi, genitori ed educatori: venerdì 18 maggio 2018 alle 21 al teatro   Sociale di Busto, Giorgia Benusiglio, da anni impegnata in attività di sensibilizzazione contro l'abuso di sostanze stupefacenti, racconterà la sua storia.

Dopo che nel 1999 è stata miracolosamente salvata da un trapianto di fegato per aver assunto una piccola quantità di ecstasy, ha deciso di trasformare la sua esperienza in una lezione di vita, informando e parlando ai ragazzi dei rischi legati all' assunzione di droghe, nella speranza che il suo errore possa evitarne altri, per dare  ai giovanissimi le informazioni che lei non ha avuto.

L'iniziativa è promossa dall'assessore ai Servizi Sociali Miriam Arabini in collaborazione con il consigliere comunale Alessandro Albani.

La serata sarà introdotta da Patrizia Corbo, referente del Coordinamento Nazionale Comunità Minori per Lombardia. L’ingresso è gratuito, la serata è sostenuta dalla Farmacia Bossi e da un gruppo di amici di Pinuccio Asta.

Afferma l’assessore: “la serata segna l’avvio di un importante progetto contro la devianza che è stato sviluppato in questi mesi: abbiamo coinvolto cinque associazioni e cooperative del territorio che insieme, prendendo il meglio dai loro singoli progetti, ne realizzeranno uno molto articolato, invitando a partecipare famiglie e insegnanti. Abbiamo preferito

lavorare in rete piuttosto che affidarci a una sola realtà, con un metodo vincente anche in altre situazioni, come per le attività contro la violenza contro le donne, la povertà, i problemi dei minori coinvolti nelle separazioni e nei divorzi giudiziali. Per quanto riguarda le devianze, si partirà con la raccolta delle criticità per arrivare all’apertura di un vero e proprio sportello sos a cui potranno accedere ragazzi e famiglie che saranno poi accompagnati alla soluzione del problema.”

“Sono felicissimo che Giorgia Benusiglio abbia accettato il nostro invito – commenta Albani- una società sempre più svuotata di valori dove i giovani perdono i loro riferimenti esistenziali, compito delle agenzie educative, scuola, oratori, famiglia, è far ritrovare quel senso   della   vita   che   spesso   viene   a   mancare.   Come   amministrazione  anche   noi desideriamo contribuire e con questa testimonianza sono certo che passeremo il giusto messaggio”.