Busto Arsizio, Biblioteca e sala della lettura moderna e funzionale
- /
- 07 ottobre 2018 Cultura Busto Arsizio
La sala Letteratura della biblioteca Roggia è composta da 40.000
volumi: negli ultimi 5 mesi sono stati valutati e ricollocati in modo da
venire incontro sempre più alle esigenze degli utenti.
Alla base di
questa riorganizzazione sta infatti la volontà di collocare i libri
sugli scaffali superando i tecnicismi comprensibili più ai bibliotecari
che agli utenti e facendosi guidare dalla domanda più comune che viene
posta dai lettori: “Dove trovo i romanzi del genere o dell'autore che
amo?”
Sono state create isole tematiche dedicate ai gialli, ai
thriller, ai romanzi rosa, alla fantascienza, al fantasy, all’horror,
all’umorismo, ai romanzi storici e a quelli d’avventura, senza
dimenticare “Gli intramontabili”, ovvero i grandi classici.
Infine è stata creato uno scaffale “Biografie e storie vere”, che
racchiude epistolari, racconti di viaggio e di vite straordinarie.
La narrativa che non rientra strettamente in un genere è stata infine
organizzata in ordine alfabetico d’autore, con una segnaletica che mette
in risalto alcuni grandi nomi.
L’idea che anima la biblioteca è
quella di permettere agli utenti di curiosare liberamente tra i libri,
di trovare con facilità il proprio autore favorito; ma anche, grazie
agli scaffali tematici, di imbattersi in scrittori che non conoscevano e
che incontrino i loro gusti.
Anche il sindaco Emanuele Antonelli ha espresso il suo
apprezzamento per il lavoro fatto: "vorrei che i bustocchi si rendessero
conto del valore di questi spazi che meritano di essere sempre più
conosciuti, frequentati, apprezzati".
Le novità non sono finite,
nei prossimi giorni sarà definito il programma di una serie di incontri a
cui saranno invitati gli utenti abituali della biblioteca, i
rappresentanti delle associazioni, le scuole. Lo scopo? Raccogliere
proposte e consigli per riorganizzare gli spazi in base alle diverse
esigenze degli utenti, in modo che la biblioteca sia sempre più
accogliente e vicina alle necessità dei suoi frequentatori e di chi lo
diventerà.