Il 29 agosto 1780 nacque Ingres, innovatore inconsapevole

Il 29 agosto 1780 nacque Ingres, innovatore inconsapevole Il 29 agosto 1780 nacque a Montauban l’artista francese Jean-Auguste-Dominique Ingres. Amava la Storia a tal punto da mettere il suo immenso talento al suo servizio, per recuperare dal passato i momenti salienti della civiltà e della tragedia degli esseri umani, come avevano fatto Nicolas Poussin e Jacques-Louis David. Questo era il suo credo, mentre aborriva l’ideale romantico, che stravolgeva la verità storica. Nulla ai suoi occhi...

Il 29 agosto 1780 nacque Ingres, innovatore inconsapevole Il 29 agosto 1780 nacque a Montauban l’artista francese Jean-Auguste-Dominique Ingres. Amava la Storia a tal punto da mettere il suo immenso talento al suo servizio, per recuperare dal passato i momenti salienti della civiltà e della tragedia degli esseri umani, come avevano fatto Nicolas Poussin e Jacques-Louis David. Questo era il suo credo, mentre aborriva l’ideale romantico, che stravolgeva la verità storica. Nulla ai suoi occhi era peggiore delle tele di Eugène Delacroix, l’artista che - sulle orme di Rubens - non poneva alla base del suo lavoro l’archeologia della memoria, ma un’irrazionale ricerca di forze e dimensioni esterne alla Storia. Ingres si riteneva “un conservatore della buona dottrina”, che trovava il suo apice in Raffaello, “non un innovatore”. Considerato uno dei più importanti maestri del Neoclassicismo, Ingres è tuttavia valutato da alcuni critici come un precursore dell’arte contemporanea, in virtù del lavoro di dilatazione e trasformazione di forme e spazi che si percepisce nei suoi capolavori. Roberto Malini Cultura e Diritti Civili Varese Press Nelle foto, Napoleone I in trono, 1806, Musée de l’Armée; Edipo e la sfinge”, 1864, The Walters Art Museum; “Il bagno turco”, 1862, Louvre; “Ruggero libera Angelica”, Louvre.