PIANO SALVACASBENO

Un “Piano SalvaCasbeno” per evitare che il quartiere muoia

Quando la politica non ce la intervengono i cittadini con i comitati spontanei a tutela delle loro attività, come sta accadendo a Casbeno:

Un “Piano SalvaCasbeno” per evitare che il quartiere muoia. Il Comitato spontaneo dei commercianti di Casbeno è tornato a riunirsi, nei giorni scorsi, per fare il punto sui problemi e le criticità che i varesini, che vivono e lavorano nella castellanza, stanno affrontando da quasi un anno esatto, ovvero dall’entrata in vigore del Piano sosta varato dell’Amministrazione comunale.

Il nostro Comitato ha quindi preparato un documento con una serie di punti per migliorare il quartiere ed evitare che sia ulteriormente penalizzato. In cima a questi punti, c’è la richiesta di rivedere il progetto della pista ciclabile, che creerebbe una situazione di disagio e pericolo per i cittadini, eliminandone il passaggio da viale XXV Aprile.

Il Comitato fa notare inoltre come non abbiano ancora avuto attuazione i provvedimenti previsti dalle mozioni  del consigliere comunale Paolo Orrigoni, approvate all’unanimità, nel novembre dell’anno scorso. E finora mai attuati, nella loro maggior parte.

Le mozioni, che partivano dalle richieste presentate dal nostro Comitato, e sottoscritte da oltre 1300 cittadini, chiedevano di riservare almeno 10 posti auto, in piazzale Meucci, per la sosta breve per tutte le tipologie di utenti, e quindi non solo per i pendolari.

Inoltre avevamo chiesto, e ottenuto almeno almeno sulla carta, di istituire stalli aggiuntivi per la sosta breve gratuita di 15 minuti in prossimità degli esercizi commerciali di Casbeno, di ottenere altri stalli con pagamento frazionato che permettesse sempre una sosta breve di 15 minuti, e infine una serie di stalli adibiti al carico e scarico nelle vie “Daverio”, “Monastero Vecchio”, “S.Antonio”, “Montebello”.

A distanza di quasi un anno da parte dell’Amministrazione comunale non è stato fatto nulla di tutto questo, nonostante il voto unanime in Consiglio comunale. L’unico provvedimento è quello di aver limitato l’uso esclusivo per i pendolari di piazzale Meucci nella fascia oraria dalle 6 alle 18. Quindi dopo le 18 il parcheggio è libero, ma si tratta di una misura assolutamente insufficiente, dal momento rimane tagliata fuori la maggior parte della giornata, non portando alcun beneficio ai commercianti. Tantomeno ne conviene un beneficio ai residenti, i quali, se utilizzassero i parcheggio del piazzale, dovrebbero spostare l’auto (per dove?) alle 6 del mattino. Un’assurdità.

Per questi motivi, come Comitato spontaneo dei Commercianti di Casbeno, abbiamo deciso di preparare un “Piano SalvaCasbeno”, che sottoporremo ai cittadini chiedendo la loro condivisione e il loro sostegno con una raccolta firme, che partirà nei prossimi giorni.

Il “Piano SalvaCasbeno” sarà presentato alla stampa e ai cittadini SABATO 15 SETTEMBRE alle ore 11.00 presso il Bar Tabacchi Franzetti, in viale XXV Aprile, all’angolo con piazza della Libertà.



Comitato spontaneo Commercianti Casbeno