Bregano, pignoramento per spese di terzi

lettera di una lettrice

Egregio Sig. Criseo,

 

                                               a seguito della telefonata intercorsa l’altro ieri in cui mi ha chiesto di esporre il mio caso in modo conciso ed aggiungere della documentazione Le espongo quanto segue.

 

Il 29 novembre 2006 acquistavo un appartamento, un box e la proprietà pro quota di due terreni facenti parte del Complesso Residenziale denominato Plan di Bregano.

 

All’epoca il Complesso era qualificato come condominio / supercondominio sito in Via E. Fermi 139.

 

Di fatto oggi si sa essere una lottizzazione convenzionata con il Comune di Bregano in base al disposto dell’art. 28 della Legge 1150 per la quale siamo in attesa della Pronuncia del G.I.P. di Varese poiché appare essere abusiva, ovvero le licenze edilizie sono del 1973 per Lotto A , Lotto B, ecc. ma la lottizzazione è avvenuta nel 1976 e non vi è relazione alcuna tra gli effettivi lotti di terreno, identificati dai propri mappali, e le rispettive licenze edilizie. Inoltre, non sono stati ceduti gli oneri di urbanizzazione primari come indicato nella Legge 1150 che rimanda all’art. 04 della Legge 847/64. Essi, infatti, sono stati venduti agli ignari acquirenti come “parti comuni condominiali”.

 

Allego il rogito di acquisto e l’atto di provenienza dei danti causa della parte venditrice.

 

Allo stato attuale il proprietario delle così dette “parti comuni”, in effetti altri lotti della lottizzazione separati da confini e diritti di passo, rimasti di proprietà della parte venditrice poiché non espressamente indicati nel mio atto di acquisto.

 

 In effetti il Plan di Bregano, sia per effetto della Legge 1150/42 che per il Regolamento Edilizio del Comune di Bregano vigente all’epoca, doveva essere un quartiere del paese e non una sola proprietà privata. Si è cos’ sovvertito l’ordine costituito in quanto i proprietari degli immobili avrebbero dovuto sottostare alla legislazione pubblica (comunale) e non a quella privata (condominiale).

 

Anche dalle indagini del P.M. è emerso che non sono proprietaria delle così dette “parti comuni” del sedicente condomino / supercondominio Plan di Bregano.

 

Nella mia stessa situazione è emerso che vi sono varie altre persone.

 

Nonostante ciò sono continuamente oggetto di atti giudiziari richiesti dal sedicente condominio / supercondominio ed emessi dal Tribunale di Varese in spregio alla legislazione italiana e, conseguentemente, al fine di ottenere il pagamento delle ingiuste somme mi viene pignorata la casa.

Attualmente la mia residenza, come quella di molti altri, è stata spostata con l’assunzione della numerazione metrica (all’americana) nel box che trovasi in altro edificio, sito su altro mappale neppure confinante, affacciato sulla via E. Fermi mentre l’ affaccio dell’appartamento si trova in Via della Repubblica.

 

Con il Piano di Governo del Territorio P.G.T. approvato nel 2009 la Via E. Fermi (alias Via privata E. Fermi, alias Via Cascina Loghi / Laghi) è scomparsa dalla sbarra in poi ovvero dopo il civico 67 mentre tutti i civici riferibili alla Via Fermi del Plan di Bregano, pari e dispari con le relative residenze, sono in una via che non esiste più. Anche la Via della Repubblica risulta per la maggior parte ora inesistente nonostante vi siano vari civici con relative residenze.

 

Tutto ciò è ovviamente riportato sulle tessere elettorali, sui tributi e sui documenti personali emessi dal Comune di Bregano che ha soppresso le vie.

 

Una mia denuncia, sporta presso la Questura di Varese, in cui risultava persona informata sui fatti il Presidente attuale del Tribunale di Varese Dott. Vito Piglionica, è magicamente scomparsa con altre denuncie di altre persone.

 

Tutto ciò, unitamente a fatture soggettivamente inesistenti e Codici Fiscali irregolari, sono oggetto del procedimento di cui si attende lo scioglimento della riserva da parte del G.I.P.

 

Nonostante tutto le procedure civili continuano indisturbate.

 

Allego: l’atto di acquisto, l’atto di provenienza, la planimetria del Plan di Bregano, la denuncia scomparsa, la foto del civico sul box e il pignoramento della casa, oggi convertito, richiesto dal Plan di Bregano di Via E. Fermi 139 presso cui non ho proprietà alcuna e corrispondente al mappale 1857 della planimetria, ovvero una villetta di 50 mq. con proprio mappale circondato da confine entro cui dovrebbero trovarsi 84 appartamenti ed altrettanti box!

 

Caterina Barboni