Somma. Operazione antidroga alla stazione ferroviaria

Operazione antidroga programmata da tempo e alla fine arrivata.
Lo sanno tutti gli abitanti, pendolari compresi, che le stazioni sono frequentate assiduamente oltre che dai viaggiatori come è logico che sia, anche da persone senza fissa dimora e altri probabili o possibili spacciatori.
Si spiega così l'utilizzo dei cani antidroga nell'operazione di ieri a Somma.
E' anche vero che l'area è sorvegliata da tempo immemorabile,  e gli appelli per la sua messa sotto controllo non sono una novità.
Si nota una telecamera nella rotonda appena all'ingresso dell'area a protezione e tutela dei viaggiatori, e anche questa è servita alla prevenzione e alla repressione.
Una delle sale d'aspetto è ancora chiusa, l'altra è sporca, i gabinetti sono perennemente chiusi e non si può chiedere la chiave se non si vede il personale.
Il parcheggio è sempre pieno, il che vuol dire che serve ai pendolari, anzi a fianco di quello attuale c'è pure un'area in semi-abbandono che si potrebbe con convenzione con RFI, utilizzare per i pendolari, mettendola in ordine, visto che dalla foto che segue si notano sterpaglie e disordine.