Somma, picchiano il gestore del canile per riprendersi il cane

Un paio di settimane fa un brutto episodio con discussione e vie di fatto, è avvenuto a Somma.
Una persona ha trovato un cane in via Giusti ed ha chiamato il locale canile che ha avvisato che in questi casi si devono prima avvisare i vigili e poi se questi autorizzano, va chiamato il canile.
Espletata la procedura,il gestore del canile ha caricato il cane sul furgone per portarlo a Gallarate dove viene controllato il chip per verificare chi sia il proprietario.
Nel frattempo si è sparsa la voce che il cane è stato ritrovato e il proprietario si è fatto avanti chiedendo la consegna del suo cane.
La proceduta però non permette l'immediata consegna, ma c'è un iter burocratico da seguire.
La discussione è quindi degenerata con il proprietario del cane che assieme al figlio hanno cominciato a picchiare il gestore, uno lo teneva e l'altro lo picchiava.
E'intervenuta la signora che lavora al canile ed è stata aggredita pure lei.
Bastava avere un pochino di pazienza ed il cane, esperita la procedura sarebbe tornato al proprietario.
La storia finirà in tribunale.

Cosa dice l'avvocato degli animali

Partendo dall’ipotesi di smarrimento di un animale, la prima cosa da fare è sicuramente quella di inoltrare una segnalazione ai Vigili territorialmente competenti oppure, in caso di assenza, ai Carabinieri.

Dopo avervi richiesto i vostri dati e quelli del cane o gatto smarrito (razza, taglia, età, sesso, numero di microchip o tatuaggio etc.), i Vigili redigeranno un verbale di denuncia di smarrimento.

Munirsi di tale denuncia è importante in quanto, in caso di ritrovamento del cane o gatto e di traduzione dello stesso presso il canile competente, verrete certamente avvisati ma l’assenza di un verbale di denuncia di smarrimento potrebbe costarvi un’accusa di abbandono di animale, fonte https://www.avvocatoanimali.com/smarrimento-e-ritrovamento-di-un-cane-o-gatto/