India, scimmie "killer" lapidano 72enne con 20 mattoni.
Lo Sportello dei Diritti: "Colpa della deforestazione selvaggia
È successo a Tikri, in India. Un
72enne indiano, Uttar Pradesh, è morto in seguito alle ferite riportate a causa
di una pioggia di sassi e mattoni scatenatagli contro da un branco di scimmie.
L'uomo, stava raccogliendo della legna quando l'uomo è stato colpito da una
pioggia di detriti lanciati dalle scimmie che hanno iniziato a bersagliarlo
dall'alto di un albero. Fra i proiettili scagliati, detriti e mattoni interi
presi da un'adiacente casa diroccata. Secondo il fratello le scimmie gli hanno
lanciato addosso più di 20 mattoni, colpendolo al corpo, alle gambe e alla
testa. L'anziano ha perso la vita in ospedale per importanti lesioni al torace
e alla testa. Ora i parenti vogliono che sia fatta giustizia: "Sono
colpevoli e devono pagare". La risposta della polizia però non è
incoraggiante: "Come possiamo aprire un caso nei confronti di quelle
scimmie? Ci riderebbero tutti dietro!", ha commentato il capo della
polizia Chitwan Singh. In generale, in India gli attacchi mortali perpetrati
dalle scimmie ai danni dell'uomo sono in aumento. Principali
"killer", sarebbero i macachi rhesus. A marzo, un neonato di
Talabasta (Orissa) era stato trovato senza vita in un pozzo dopo che una
scimmia lo aveva rapito nella notte. La deforestazione selvaggia negli anni ha
modificato l'equilibrio biologico delle scimmie e non solo e ne ha alterato il
comportamento, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Le scimmie, infatti,
attaccano spesso l’uomo, specialmente in faccia, e le infezioni provocate dai
morsi, sono molto comuni, come è comune che le scimmie entrino nelle case e
attacchino gli abitanti che le sorprendono. Difficilmente i morsi sono letali,
ma le aggressioni possono essere molto pericolose come nel caso non isolato di
questa tragedia.
Lecce,
21 ottobre 2018