Marocchino occupa casa, proprietario dorme sulle scale

episodio accaduto il 26 luglio a Milano

il fatto di cronaca

Precisiamo: queste occupazioni avvengono nelle principali città italiane ad opera di disperati, di nullafacenti, di delinquenti di tutte le nazionalità.

Il caso specifico è avvenuto in via Segneri a Milano, a causa di un 23enne marocchino che non sapendo dove dormire, ha scassinato la serratura di un’abitazione per dormirci dentro.

Il proprietario di casa il 26 luglio ed accortosi che c’erano segni di scasso sulla porta e mancavano pure lucchetto e occhielli per la chiusura di “sicurezza” ha cercato in tutti i modi di rientrare a casa bussando e gridando nella speranza che qualcuno dall’interno rispondesse.

L’occupatore abusivo evidentemente aveva il sonno pesante e noncurante ha fatto finta di nulla.

Il custode di notte non c’è per cui alla fine il proprietario di casa ha dormito sulle scale.

La Polizia con l’aiuto dei Vigili del Fuoco è riuscita a entrare, arrestando l’abusivo per violazione di domicilio aggravato: succede nella civile Milano.

Cosa rischia?

Chiunque s'introduce nell'abitazione altrui, o in un altro luogo di privata dimora, o nelle appartenenze di essi, contro la volontà espressa o tacita (1) di chi ha il diritto di escluderlo (2), ovvero vi s'introduce clandestinamente o con l'inganno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni [615(3).

Alla stessa pena soggiace chi si trattiene nei detti luoghi contro l'espressa volontà di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi si trattiene clandestinamente o con inganno (4).

Il delitto è punibile a querela della persona offesa [120].

La pena è da uno a cinque anni, e si procede d'ufficio, se il fatto è commesso con violenza sulle cose [392 2], o alle persone (5), ovvero se il colpevole è palesemente armato

fonte: https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-xii/capo-iii/sezione-iv/art614.html

Come comportarsi in questi casi?

1)agire con l’azione di rivendicazione documentando il proprio diritto di fronte al giudice 
2)mettere in atto l’azione di reintegra del possesso in via immediata ed urgente.
Bisogna però presentarsi coi Carabinieri onde evitare di fasi giustizia da soli, con tutte le possibili conseguenze del caso.
I dettagli dei casi su:

E se ci portano via qualcosa?

 Se il proprietario del bene andasse a casa del ladro a riprenderselo commetterebbe due illeciti: l’invasione dell’altrui dimora (illecito penale), la violazione dell’altrui possesso (illecito civile). ( sempre il sito La legge per tutti)

Occupare casa potrebbe non essere reato

 Si tratta dello «stato di necessità», art.54 « Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo. »
https://www.diritto.it/occupazione-abusiva-di-alloggi-e-scriminante-dello-stato-di-necessita-corte-di-cassazione-sez-ii-penale-sentenza-17-24-ottobre-2014-n-44363/
In questo articolo si spiega il caso della extracomunitaria che ha occupato casa " mentre si trovava in stato di gravidanza a rischio e risultava affetta da HIV. Nei due gradi di merito l’imputata veniva assolta dal reato di cui all’art. 633 cp ad essa ascritto, con formula “perché il fatto non costituisce reato” in quanto commesso in stato di necessità e quindi scriminato ex art 54 cp."

il mio commento

lascio fare il loro mestiere ai guristi, ma dal mio punto di vista la proprietà privata dovrebbe essere inviolabile, senza eccezioni.
Quante sono le persone senza casa? Tante.
Se tutti coloro che sono senza casa, decidessero di occuparla e i casi sono tanti, adducendo la malattia o altri casi umani sarebbe il caos.
Chi ce la fare di alzarci al mattino presto e andare al lavoro quando basterebbe occupare una casa?
Chi ha problemi economici o di salute deve essere tutelato dai servizi sociali del proprio comune non approfittare dell'assenza di un anziano o comunque del proprietario per occuparne abusivamente l'appartamento.
Sarebbe opportuno che a livello politico si eliminassero certi cavilli burocratici legali e costosi consentendo la effettiva soluzione.
I ricorsi legali costano e ai proprietari dopo una vita di lavoro devono accollarsi spese e tempi lunghi?