La Guardia di Finanza di Luino ha concluso un’indagine di polizia giudiziaria nei confronti di un dipendente dell’Autorità di Bacino dei Laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese di Laveno Mombello, che si appropriava di denaro pubblico.
L’attività, avviata su delega della Procura della Repubblica di Varese a
seguito di una denuncia presentata dallo stesso ente a fronte di alcune
presunte irregolarità rilevate durante un controllo interno, ha fatto emergere
distrazioni di denaro pubblico da parte di un dipendente.
Il funzionario, falsificando i buoni relativi al prelevamento di denaro
dalla cassa per le spese postali, si sarebbe appropriato di somme di denaro per
oltre 70.000 euro. Tali indebite appropriazioni venivano mascherate alterando i
giustificativi di spesa rilasciati dall’ufficio postale, “gonfiando” i
quantitativi di spedizioni effettuate e gli importi relativi alle somme
effettivamente pagate.
I finanzieri, hanno esaminato le movimentazioni della cassa economale
utilizzata per pagare le spese postali rilevando, in particolare, un rilevante
aumento di quelle relative alla posta prioritaria nonostante l’avvento della
posta elettronica certificata (PEC).
Lo sviluppo delle indagini ha permesso di accertare che i documenti così
contraffatti venivano poi allegati ai buoni di economato per “giustificare” il
prelevamento delle somme di denaro di cui il funzionario si è appropriato.
Le indagini finanziarie sui conti correnti bancari riconducibili
all’indagato hanno permesso di individuare somme di denaro che, su disposizione
del G.I.P. del Tribunale di Varese, sono state immediatamente sottoposte a
sequestro preventivo per un importo pari a quello sottratto.
L’indagato dovrà ora difendersi dalle accuse di peculato e falso.
Il Presidente dell’Autorità di Bacino dei Laghi Maggiore, Comabbio,
Monate e Varese ha sottolineato “la solerzia e la puntualità con cui la Guardia
di Finanza, diretta dall’Autorità Giudiziaria inquirente, ha approfondito la
circostanziata denuncia presentata a seguito di presunte e rilevanti
irregolarità nella gestione del servizio economato. “Porgo un vivo ringraziamento ai militari delle Fiamme Gialle che in
questi mesi hanno esaminato e studiato un’enorme quantità di documentazione
contabile ed attendiamo con fiducia l’esito del procedimento giudiziario in
corso dove l’Ente che rappresento intenderà ottenere l’integrale ristoro dei
danni subiti”.
L’attività
appena conclusa dalle Fiamme Gialle di Luino si inquadra nel settore della
lotta all’illegalità nella Pubblica Amministrazione che vede il Corpo
fortemente impegnato nella tutela della Spesa Pubblica locale e nazionale.