Pirellone. Un summit internazionale sul localismo.
Ben sette Paesi saranno presenti, mercoledì 19 settembre, al Pirellone, sede del Consiglio regionale della Lombardia, in via Filzi 22 a Milano, per guardare ad una nuova prospettiva di crescita e innovazione per l’Europa. Dove il comun denominatore sia, appunto, un approccio localista, rispetto al globalismo imperante. Il dibattito sarà incentrato sul futuro dell'Europa e sul tipo di riforme necessarie per offrire "maggiore innovazione, competitività e responsabilità democratica".
L’incontro, aperto al pubblico, inizierà alle 9.30 (registrazione tra le 9 e le 9.30) e vedrà la presenza di politici euroscettici provenienti da Polonia, Slovacchia, Scozia, Ungheria, Olanda, Repubblica Ceca e Italia, dibattito sul futuro dell'Europa e sul tipo di riforme necessarie per offrire "maggiore innovazione, competitività e responsabilità democratica".
La scelta di ospitare questo vertice in Italia nasce innanzitutto, spiegano gli organizzatori nella presentazione del summit, da due fattori decisivi: il doppio Referendum per l’Autonomia, che si è svolto l’anno scorso in Lombardia e in Veneto, e che ha richiamato alle urne milioni di Lombardi e di Veneti.
E, a seguire, il risultato politico delle elezioni del 4 marzo 2018, che hanno visto trionfare una proposta politica decisamente indirizzare a modificare lo status quo.
"Le città e le regioni – continua la nota - si trovano ad affrontare sfide più grandi che mai e stanno sviluppando soluzioni innovative per affrontarle. Elementi come la trasformazione digitale creata dalla quarta rivoluzione industriale, l'urbanizzazione in crescita, i cambiamenti climatici, i disastri e l'afflusso di migranti e rifugiati sono tutti avvertiti localmente e si ripercuotono globalmente".
"Le città e le regioni non sono solo responsabili dei due terzi degli investimenti pubblici della UE per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e la creazione di posti di lavoro, ma sono anche in prima linea nel rispondere e nello sviluppare soluzioni ai cambiamenti globali".
Il vertice sul localismo riunirà i principali pensatori e promotori di azioni di governo e delle imprese per definire l'agenda del futuro e sostenere una riforma dell'Unione europea più basata sul localismo.
Protagonisti per la delegazione italiana gli esponenti della Lega, tra cui il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, l’Assessore all’Autonomia di Regione Lombardia Stefano Bruno Galli, il Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia Emanuele Monti, il Vice Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Francesca Brianza, l’On. Matteo Bianchi, il Sottosegretario allo Sviluppo economico Dario Galli.
Da segnalare, la presenza del professor Alessandro Meluzzi.
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