Tetano, facciamo il punto della situazione
A seguito dell’introduzione del tetano nell’organismo dopo
una ferita, viene prodotta l’esotossina, potente veleno che dal sistema nervoso
passa nel sangue e arriva al midollo spinale e al cervello. La mortalità e' intorno al 50 per cento, e interessa per lo più i bambini, gli anziani ed i
soggetti con patologie croniche preesistenti. Visto che siamo tutti vaccinati, il rischio non c'e' se non si va incontro a contaminazioni esterne:" il contagio (che per la difterite avviene per via
respiratoria) viene scongiurato, ma se la popolazione non è immune, il contagio non solo è possibile, ma, anzi, è
altamente probabile.".
L'antitetanica fa parte del pacchetto governativo gratuito fino a a 16 previsto dal recente decreto, ma dopo quell'età il costo e' di 29,70 euro rispetto ai 9,24 del monovalente (non combinato con altri).
Manca nelle farmacie del Piemonte:«La mancanza del vaccino nelle farmacie territoriali è un problema serio, e da parecchio tempo, a questo punto bisogna che le autorità competenti, in primis l’Aifa, trovino soluzioni in tempi brevi». (Mario Giaccone, Ordine Farmacisti di Torino).
- unitarietà all’assistenza farmaceutica nel territorio nazionale
- accesso ai farmaci innovativi ed ai farmaci per le malattie rare. Facendo una ricerca sul tetano si nota che ci sono parecchi vaccini di cui e' stata revocata l'autorizzazione.
- E’ un Ente pubblico che opera in autonomia, trasparenza e economicità, sotto la direzione del Ministero della Salute e la vigilanza del Ministero della Salute e del Ministero dell’Economia. Collabora con le Regioni, l’Istituto Superiore di Sanità, gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, le Associazioni dei pazienti, i Medici e le Società Scientifiche, il mondo produttivo e distributivo.