Ponti pericolosi, difficile e lungo l’iter
L'emozione di questi giorni sta creando una pressione tale alla classe politica che dovrà per forza e in tempi limitati dare delle risposte.
Il problema delle infrastrutture esiste da sempre, e non solo di strade e autostrade, di ospedali, scuole, aeroporti, internet come anche tanti altri aspetti utilizzati solo per dare risposte parziali e in chiave elettorale, senza curarsi dei risvolti nel tempo.
E i nodi vengono al pettine, ricordiamo comunque che l'Italia e' tra i paesi più corrotti al mondo, statistiche alla mano.
Citiamo alcuni passaggi di un articolo tecnico ben fatto ma anche di facile comprensione, su https://www.stradeeautostrade.it/ponti-e-viadotti/problematiche-e-verifica-dei-ponti-negli-itinerari-dei-trasporti-eccezionali/7/, con alcuni passaggi chiari anche ai non addetti:
Si parla dei ponti non recenti, quasi tutti a dire la verità: "Questi ponti, anche se ben conservati, sono stati progettati per carichi minori di quelli previsti dalla vigente Normativa. Nonostante la loro limitata capacità portante, hanno svolto la loro funzione sopportando carichi maggiori di quelli di progetto, mettendo in campo le risorse proprie offerte dai margini di sicurezza adottati nella progettazione."
E voi capite che prendersi la responsabilità di intervenire spendendo soldi pubblici senza essere certi di quanto si ha di fronte, non e' un aspetto secondario ne' dal punto di vista economico ne' da quello delle responsabilità tecniche che possono essere se va male, oggetto di contenzioso giudiziario.
"Il processo di verifica non risulta semplice, in quanto per
molte opere non sono disponibili gli elaborati tecnici e pertanto occorre
avviare le ricerche di archivio che richiedono tempi lunghi e capacità di
selezionare e raccogliere le informazioni necessarie."
Un tempo non c'era internet, e quindi anche la sola consultazione negli archivi comunali richiede tempo e costi lunghi per la ricerca del materiale tecnico, quando si trova.
"Alcuni indicatori, quali per esempio le lesioni
inclinate, la corrosione delle armature e il distacco del copriferro in
prossimità degli appoggi, oppure segni di corrosione nelle mensole gerber,
possono corrispondere a un pericoloso decadimento della capacità portante, con
il conseguente rischio di collasso fragile, di natura locale e senza preavviso."
Segni che chiunque può vedere e che possono incutere timore, pensando a quanto accaduto a Genova.
Abbiamo tecnici che possono verificare in tempi brevi tutti i ponti, diverse migliaia?
Trovati i tecnici, bisogna come già detto trovare la documentazione, oppure sperare che siano stati fatti seguendo le leggi del periodo di costruzione...
La situazione non e' allegra ne' semplice, purtroppo