Golasecca, anziana truffata da falsi tecnici dell'acqua
Ancora una volta, degli energumeni senza scrupoli (due uomini sui 30 anni) con artifizi e raggiri (spacciandosi per tecnici dell'acqua per una riparazione, con tanto di falsi tesserini) approfittando dell'ingenuità di una nostra anziana concittadina, questa mattina l'hanno dapprima convinta a mettere in frigo oro e preziosi vari, pena l'esplisione dell'impianto idrico. La donna ingenuanente e per timore di quanto poteva accadere acconsentiva, fintanto che i malfattori riuscivano a porre in essere l'ennesimo colpo, derubandola di preziosi e danaro contante. Si invitano pertanto i concittadini tutti a SEGNALARE soggetti sospetti e sconosciuti che si aggirano per il paese, soprattutto se si avvicinano con fare circospetto ad abitazioni abitate da soli anziani. Del caso segnalare IMMEDIATAMENTE quanto avete notato chiamando il 112, l'Ufficio di Polizia Locale di Golasecca componendo il numero 0331959414, senza problemi alcuni anche il numero di cellulare dello scrivente 3382039168 ovvero, chi risulta iscritto al CDV (Controllo del Vicinato) a questa chat su WhatsaApp. Ricordiamoci tutti che l'unione fa la forza e questo tipo di reato può essere contrastato con la collaborazione di tutti.
Gli allarmi ci sono da più parti, prima di tutto dalle forze dell'Ordine, eppure ci sono episodi che si susseguono senza fine in tutto il territorio.
Le scuse per farsi aprire sono molteplici e cambiano di continuo, ad eccezione delle solite: falsi tecnici, falsi inviati dal comune, falsi tutori delle forze dell'Ordine, falsi operai che devono fare manutenzione.
Cosa fare ? Non aprire la porta a sconosciuti è buona regola, tanto ci sono i telefoni, la posta, gli sms, whattsapp.
I mezzi per recapitarci informazioni ci sono ( oltre ai social naturalmente ma anche qui da prendere con i dovuti accorgimenti).
Ci sono pure telefonate con richieste di denaro, abbonamenti a giornali di Istituzioni quasi mai consapevoli di quanto accade, lettere con richieste di pagamenti ingannevoli.
Affidarsi al buon senso, ai figli, ai vicini e sopratutto ai Carabinieri, o ai numeri comunali: scrivere e telefonare per ogni dubbio.
Aprire solo a conoscenti, amici e parenti.