«Ora che abbiamo i preventivi dei vari interventi possiamo decidere», ha affermato Roberto Campari, il presidente di Amsc, al termine della commissione congiunta Lavori pubblici - Partecipate.

Resta la ferma volontà di riaprire il centro natatorio della Moriggia, ma la commissione di ieri, convocata in terza seduta sul problema, non è stata sufficiente a chiarire quali saranno gli scenari futuri.

Tre le possibilità, come hanno riferito dai tecnici. La prima è la rete anticaduta, soluzione ancora valida. Seconda ipotesi riguarda la sistenazione completa del soffitto, ma che potrebbe richiedere alcune decine di migliaia di euro. La terza soluzione riguarda un intervento di sistemazione e far confluire i costi nel procedimento del project financing. Quest'ultimo ha già una proposta arrivata da un privato, come indicato nella scorsa seduta, ma ancora non può esere svelato.