Cairate, minacce contro il Ministro leghista Matteo Salvini nella scritta sul muro

Sono comparse un'altra volta a Cairate scritte ingiuriose e minacce a dir poco non velate contro il Governo e la fase storica che sta attraversando questo Paese.

Non era il bersaglio e non c'entra nulla l'Amministrazione Comunale di Cairate, anche se probabilmente proprio una guida forte e autorevole come quella della Lega guidata dal Sindaco Paolo Mazzucchelli ha portato questi "signori" a compiere questi atti vandalici nella roccaforte padana che abbraccia il Monastero di Manigunda.

Non c'entra nulla Cairate perchè prima sui tabelloni elettorali si sono scagliati contro il capitalismo mentre ieri è comparsa un'altra scritta sul muro totalmente ai danni del Ministro dell'interno e Vicepremier Matteo Salvini.

"La cosa che deve far pensare non è la scritta in sé, gesto comunque maleducato perchè rovina la proprietà altrui, ma bensì la reazioni che questa NON suscita", commenta il Sindaco Mazzucchelli.

"Proviamo a pensare se al posto del cognome "Salvini" ci fosse stato quello di Mattarella cosa sarebbe successo; apriti cielo.

Probabilmente i soloni avrebbero gridato alla deriva violenta e razzista e che il Paese doveva andare in penitenza per fermasi a riflettere sul suo imbarbarimento.

A coloro i quali si sentono portatori di democrazia è concesso tutto, salvo che si dimenticano che la democrazia è quella rappresentativa che ha dato a questo Governo la legittimazione, mentre se osi uscire dal pensiero comune, allora puoi essere tranquillamente minacciato di morte che, tutto sommato, te la sei cercata", conclude amaregiato la spiegazione Il Sindaco Paolo Mazzucchelli.