Chiusa macelleria equina a Busto

Oggi, venerdì 17 agosto, i Carabinieri Forestali su mandato del G.I.P. di Busto Arsizio hanno apposto i sigilli all’azienda agricola “Riccato Corrado Bruno” una delle più rinomate aziende nel settore della macelleria equina. Il Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio, dott. Gian Luigi Fontana, spiega che dopo le indagini dei Carabinieri Forestali, dei NAS e dell’ATS erano emerse varie ipotesi di reato: uccisione di animali, detenzione di sostanze alimentari nocive e frode in commercio. L’azieda “Riccato Corrado Bruno” è una delle aziende più importanti della regione per la macellazione di carni equine con più di 400 capi lavorati nel 2017. L’accusa al titolare dell’azienda è di violazione all’igiene e salubrità degli alimenti, corretta tenuta dei registri della stalla e della tracciabilità dei capi. Lo scorso luglio si sarebbero abbattuti cavalli non destinati al consumo alimentare poiché di provenienza ignota e di cui non si conosceva né il tipo di allevamento ne eventuali patologie o somministrazione di farmaci vietati. Dalle carcasse erano stati asportati i microchip necessari per l’identificazione e tracciabilità mentre le stesse erano accompagnate da documenti falsi