Libia, Taroni: Dove era l’Italia in questi anni quando ha ricevuto richieste da parte di autorevoli membri del parlamento di Tobruk?
(AGENPARL) – Roma, 25 lug 2017 – Niente di nuovo sotto il sole del Castello di La Celle-Saint- Cloud, alle porte di Parigi, dove il neo presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato con toni trionfalistici l’intesa tra Fayez al –Sarraj e il generale libico Khalifa Haftar. Il vertice ha riconosciuto il ruolo del generale Haftar, per quanto riguarda il cessate il fuoco tra le parti è da oltre un mese che di fatto già avviene rispettato, mentre prosegue la marcia di liberazione dal terrorismo di Haftar nei confronti di altre città. L’Italia sarà sempre più tagliata fuori dalla scena internazionale ed europea ed esclusa dagli scacchieri che contano. Dove era l’Italia in questi ultimi anni quando ha ricevuto richieste scritte da parte di autorevoli membri del parlamento di Tobruk per venire a Roma ed essere ascoltati dalle commissioni esteri della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica? Desta meraviglia che a quelle richieste non è stata data alcuna risposta, mentre oggi si dice che gli italiani dialogano con Haftar. Un Paese in mano a degli incompetenti che non conoscono la politica estera e che no difendono gli interessi nazionali ma che pensano solo alla legge elettorale, cioè alle loro autorevoli poltrone su cui sedere. Lo dichiara Leo Taroni in una nota commentando la riunione tenutasi al Castelo di La Celle-Saint Cloud, alle porte di Parigi.
