L'On.Lancini (lega) in Tunisia a difendere il made in Italy
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- 08 ottobre 2018
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intervento di questa mattina al Ministero del Commercio Tunisino durante l'incontro con il Segretario di Stato Tunisino al Commercio, M. Hichem Ben Ahmed
Un incontro ad alto livello, quello dell'eurodeputato Danilo Oscar Lancini in missione all'estero per tutelare i nostri prodotti:
"in caso di azioni comuni tra Tunisia ed Unione Europea, queste dovranno necessariamente sostenere il "Made in Italy" e l'economia di tutti i Paesi Membri e non agevolare solo la Tunisia!", la dichiarazione più importante e significativa sugli obiettivi del viaggio.
video dell'intervento dell'onorevole Lancini
Inserire URL del video il mio intervento di questa mattina al Ministero del Commercio Tunisino durante l'incontro con il Segretario di Stato Tunisino al Commercio, M. Hichem Ben Ahmed.
Nel mio discorso ho affrontato le tematiche di fondamentale importanza nei rapporti Italia-Tunisia. Nello specifico, quando si parla di proposte di accordi sugli scambi in ambito agroalimentare con l'UE, dove l'Italia è leader nel settore e va tutelata, bisogna che entrambe le controparti interessate garantiscano necessariamente i livelli standard UE nell'ambito dei trattamenti fitosanitari e nelle colture bio
Nel mio discorso ho affrontato le tematiche di fondamentale importanza nei rapporti Italia-Tunisia. Nello specifico, quando si parla di proposte di accordi sugli scambi in ambito agroalimentare con l'UE, dove l'Italia è leader nel settore e va tutelata, bisogna che entrambe le controparti interessate garantiscano necessariamente i livelli standard UE nell'ambito dei trattamenti fitosanitari e nelle colture bio
Le eccellenze nel campo agroalimentare italiano sono riconosciute in tutto il mondo, tanto da essere copiato in maniera più o meno esplicita ( pensiamo al parmesan).
Il settore specifico a cui si riferisce in maniera particolare è quello dell'olio ma non solo. I prodotti bio vanno molto per le loro intrinseche qualità e per questo non si possono confondere con altri simili a basso prezzo che nulla hanno a che vedere con quelli italiani.
Se ci deve essere concorrenza, deve essere sulla qualità ma senza ambiguità e con controlli rigorosi, e siamo certi che il dialogo a viso aperto non potrà che portare benefici e chiarezza sia per i consumatori che per i produttori italiani e non.