Flixbus Italia condannata, per condotta discriminatoria sui disabili

Con lo stesso provvedimento il Giudice, dott.ssa Cecilia Pratesi, ha ordinato a Flixbus di mettere a disposizione, entro 60 giorni, mezzi accessibili alle persone disabili

“La decisione del Tribunale di Roma, destinata a fare giurisprudenza, dimostra l’autentica via crucis che le persone con disabilità devono affrontare ogni giorno a causa della presenza delle barriere architettoniche presenti sui mezzi di trasporto – sia pubblici che privati – che impediscono a chi soffre di ridotte capacità motorie di viaggiare spostandosi da una città all’altra”, commenta l’associazione Coscioni
E dall'associazione Luca Coscioni è partita la denuncia.
"Fondata nel 2002 da Luca Coscioni, un economista affetto da sclerosi laterale amiotrofica scomparso nel 2006, è un’associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la ricerca sugli embrioni, l’accesso alla procreazione medicalmente assistita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.
Diversi utenti con problemi motori hanno notato che non riuscivano ad utilizzare i servizi di Flixbus, un colosso a livello europeo per i trasporti, che presenta così i suoi servizi: "Tutti i nostri autobus offrono un ottimo servizio: Wi-Fi, posti a sedere con ampio spazio, prese di corrente e molto altro ancora."
Manca però qualcosa di importante: l'attenzione per i meno fortunati
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