Steinhoff la rivale di Ikea è in caduta libera, è lo scandalo più grave dal 2008
Steinhoff la rivale di Ikea è in caduta libera, è lo scandalo il più grave dal 2008, il titolo in borsa ha ceduto l'80% in una settimana È un grave scandalo finanziario quello che riguarda il gruppo Steinhoff International, che controlla la catena dei negozi . Secondo gli analisti è il più grosso scandalo europeo dai tempi della crisi del 2008. Il castello di carte costruito su 18 miliardi di debiti del gruppo rivale mondiale di Ikea, proprietario di gran...
Steinhoff la rivale di Ikea è in caduta libera, è lo scandalo il più grave dal 2008, il titolo in borsa ha ceduto l'80% in una settimana
È un grave scandalo finanziario quello che riguarda il gruppo Steinhoff International, che controlla la catena dei negozi . Secondo gli analisti è il più grosso scandalo europeo dai tempi della crisi del 2008. Il castello di carte costruito su 18 miliardi di debiti del gruppo rivale mondiale di Ikea, proprietario di grandi brand celebri, sta forse per crollare. Il piccolo commerciante di mobili tedesco che in pochi anni è diventato un gigante sudafricano della grande distribuzione, dovrà rispondere dell’accusa di frode contabile, uno incredibile scandalo che ha fatto precipitare il titolo in Borsa. Le azioni Steinhoff International hanno ceduto circa l’80% del loro valore in una settimana di tempo. L’amministratore delegato dimissionario Markus Joost non ha ancora finito di fare i conti con le autorità giudiziarie per chiarire una vicenda che potrebbe essere la versione europea del caso Enronn e già i broker e le grandi banche d’affari declassano i loro rating su Steinhoff, mentre il gruppo ha chiesto al gabinetto legale PwC di condurre “un’indagine indipendente interna”. Il gruppo quotato alla Borsa di Johannesburg e dal 2015 anche a Francoforte, era uno degli investimenti favoriti dei grandi fondi pensione sudafricani e delle big del settore bancario come Citigroup, Goldman Sachs, Nomura e HSBC. Anche la Bce ha emesso un assegno da 800 milioni di euro in luglio, con il quale sono stati comprati bond aziendali di Steinhoff, ma valore di questi Bond ora si avvicina pericolosamente allo zero. Il gruppo, presente in 60 paesi con 6.500 punti vendita, è finito nei guai quando si è scoperto che presumibilmente per coprire lo stato di salute finanziario precario di Steinhoff, il debito e alcune perdite operative sono stati iscritti in schemi fuori bilancio. Steinhoff ha una capitalizzazione in Borsa superiore ai 20 miliardi di euro ed è sempre alla ricerca di nuove operazioni d’acquisto internazionali, sembrava il modello di eccellenza e di gruppo in crescita. Il gruppo è proprietario di marchi come Matress Firm, Cargo, Pep&Co, Harveys Furnitures e Fantastic Furnitures e si presentava al pubblico come il nuovo Ikea in grado di battere il titano svedese sul suo terreno. Milano 12 dicembre 2017 La Redazione