SMS: truffa con falso 'sondaggio Decathlon da 150€'.

COMUNICATO STAMPA
SMS: truffa con falso 'sondaggio Decathlon da 150€'. Arrivano a raffica messaggi che propongono un sondaggio Decathlon da 150€ in regalo. Si tratta di una truffa
  Dopo H&M, IKEA e Zara, arrivano adesso i finti buoni Decathlon! L'allerta arriva dalla Polizia di Stato, anche stavolta il mezzo di diffusione è il cellulare con le app SMS e Whatsapp. Il finto messaggio che propone un buono Decathlon con 150€ in regalo...

COMUNICATO STAMPA

SMS: truffa con falso 'sondaggio Decathlon da 150€'. Arrivano a raffica messaggi che propongono un sondaggio Decathlon da 150€ in regalo. Si tratta di una truffa   Dopo H&M, IKEA e Zara, arrivano adesso i finti buoni Decathlon! L'allerta arriva dalla Polizia di Stato, anche stavolta il mezzo di diffusione è il cellulare con le app SMS e Whatsapp. Il finto messaggio che propone un buono Decathlon con 150€ in regalo. La truffa consiste nel chiedere agli utenti la disponibilità a rispondere ad un sondaggio in cambio di un buono, dove si viene invitati a cliccare un link, che porta ad una pagina dove sembra di aver già vinto ma in realtà non è così: ci si registra con i propri dati personali ed il proprio numero di cellulare e si risponde ad un sondaggio che serve per ottenere una vostra anagrafica completa. Chiaramente si tratta di un raggiro e il colosso Decathlon è del tutto estraneo alla cosa. A parere di Giovanni D’Agata, presidente dello “ Sportello dei Diritti” non si tratta altro che della scoperta, questa volta in massa, del cosiddetto furto d’identità da rivendere a molte società di marketing e telemarketing. Una prassi assai in voga tra i truffatori nostrani che consente attraverso la duplicazione di documenti ed a volte con la complicità degli operatori dei vari settori, l’attivazione di servizi a pagamento, utenze, conti correnti bancari a discapito di malcapitati cittadini. Una volta ricevuto l’avviso anche se da amici e parenti, il consiglio dello “ Sportello dei Diritti” è, quindi, di non aprire il link http://zn.al/0tNbG e di cancellare il messaggio. L'utente raggirato, nel rispondere potrebbe attivare, nei casi più gravi, l'iscrizione a servizi a pagamento non richiesti. Lecce, 12 settembre 2016                                                                                                                                                                                              Giovanni D’AGATA