Sospensione della licenza per un locale di via Bergamo a Busto Arsizio

Il Questore di Varese ha disposto, con provvedimento dettato da motivi di ordine pubblico secondo l’articolo 100 del TULPS, la sospensione per trenta giorni della licenza al locale di via Bergamo a Busto Arsizio.

Il Decreto è stato emesso su proposta del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio, che ha segnalato alcuni episodi che hanno fatto ritenere che l’esercizio pubblico in questione costituisca oggettivamente una turbativa per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

L’ultimo di questi episodi risale allo scorso 24 giugno quando, intorno alle 05,30, una Volante del Commissariato è intervenuta per una rissa. Dagli accertamenti è emerso che due gruppi di ragazzi, clienti del locale, erano venuti alle mani dopo una discussione generata da apprezzamenti rivolti a una ragazza. Nella rissa era stato coinvolto anche un addetto alla sicurezza dell’esercizio pubblico che, armatosi di un tubo in metallo, aveva colpito uno dei rivali provocandogli una frattura alla mano guaribile in 60 giorni.

Già in precedenza, peraltro, le Forze dell’Ordine erano dovute intervenire in più occasioni presso il locale per schiamazzi e liti tra gli avventori, alcuni dei quali con precedenti di polizia e in stato di evidente ubriachezza, o tra questi e gli addetti alla sicurezza.

Il provvedimento di sospensione della licenza, notificato al titolare nella giornata di ieri, è il quarto che negli ultimi anni ha riguardato il locale di via Bergamo e anche per questo motivo il Questore ha deciso di raddoppiarne la durata.

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