Ippolita Baldini al Teatro della Corte di Castellanza

Ippolita Baldini al Teatro.Sabato 3 febbraio alle ore 21 al Teatro della Corte al 10 di Castellanza arriva  Ippolita Baldini. Lo spettacolo è inserito nella rassegna teatrale per adulti organizzata dall’Associazione Teatro della Corte,con il patrocinio del Comune di Castellanza, Assessorato alla Cultura e con il contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus. Attrice di origine milanese che dal 2012 porta il suo teatro nelle case, esibendosi in salo...

Ippolita Baldini al Teatro.Sabato 3 febbraio alle ore 21 al Teatro della Corte al 10 di Castellanza arriva  Ippolita Baldini. Lo spettacolo è inserito nella rassegna teatrale per adulti organizzata dall’Associazione Teatro della Corte,con il patrocinio del Comune di Castellanza, Assessorato alla Cultura e con il contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus. Attrice di origine milanese che dal 2012 porta il suo teatro nelle case, esibendosi in salotti o circoli privati con spettacoli brillanti, alternando monologhi comici tratti dal repertorio di Franca Valeri e Franca Rame. Conosciuta dal pubblico italiano nel ruolo della Dodi nel film di Luca Miniero ‘Benvenuti al Nord’, ha realizzato un cortometraggio su Mina Mazzini per Pedro Almodovar e ha portato in America il suo progetto ‘Theatre in your kitchen, from Italy to New York’. Tornata in Italia, dopo la splendida parentesi statunitense, inizia la collaborazione con la scuderia di Zelig. Nel dicembre 2015 partecipa allo Zelig Lab di Milano e dal settembre 2016 entra a far parte del cast di Colorado. Nel 2017 è in scena con ‘L’isola degli schiavi’ di Marivaux. A Castellanza, porta lo spettacolo ‘Mia mamma è una marchesa’, da lei scritto e interpretato, con la collaborazione alla drammaturgia di Emanuele Aldrovandi e la collaborazione alla regia di Roberto Rustioni. Scegliere l’uomo giusto con cui stare, in un qualche modo, significa scegliere la propria identità. Roberta è legata alle abitudini della famiglia ma vorrebbe liberarsene, ama il proprio lavoro ma non le basta, vorrebbe andare via ma quando è via non si sente a casa, si innamora ma non è veramente innamorata, è in bilico fra chi è e chi vorrebbe essere, ma non sa di preciso né una cosa né l’altra. Il monologo, in cui la voce narrante della protagonista è sempre accompagnata dai commenti della madre, che svolge quasi un ruolo da spalla comica, racconta un pezzo della vita di Roberta. Una fuga a New York, un amore che forse non è vero amore e tanta voglia di capire qual è il proprio posto nel mondo. Una storia privata che diventa strumento di una riflessione più ampia sul desiderio di realizzazione personale, una riflessione che riguarda tutti, perché l’insicurezza non fa distinzioni sociali. Spettacolo teatrale comico e raffinato, ‘Mia mamma è una marchesa’ è stato rappresentato in tutta Italia, sia all’intero di teatri che di salotti privati, passando per palcoscenici prestigiosi come il Teatro Franco Parenti e lo Zelig Cabaret. Questi ultimi due esempi testimoniano la poliedricità del lavoro della Baldini, che si pone sulla sottile linea di confine che divide il teatro di prosa e il cabaret.