Gorla Maggiore.Procedono i lavori della nuova Agorà

Di Gorla Maggiore è uno dei gioielli più luccicanti. Non solo per la parrocchia a cui fa riferimento ma per tutta la comunità cittadina. L’”Agorà“  di Gorla Maggiore si appresta a rinascere a nuova vita. La struttura accusava i segni dei tempi ed è stato progettato per essa un ampio lavoro di ristrutturazione che sta procedendo. Tre i lotti di lavori in cui questo intervento imponente è destinato a vedere la luce. Il primo lotto è legato ai piani dell’ala sud e riguarda interventi su tet...

Di Gorla Maggiore è uno dei gioielli più luccicanti. Non solo per la parrocchia a cui fa riferimento ma per tutta la comunità cittadina. L’”Agorà“  di Gorla Maggiore si appresta a rinascere a nuova vita. La struttura accusava i segni dei tempi ed è stato progettato per essa un ampio lavoro di ristrutturazione che sta procedendo. Tre i lotti di lavori in cui questo intervento imponente è destinato a vedere la luce. Il primo lotto è legato ai piani dell’ala sud e riguarda interventi su tetto, intonaco esterno, ambienti di segreteria, Caritas e Acli, studio del parroco, ripostigli vari, centrale termina e luogo degli impianti elettrici nonché la sala delle riunioni. Il secondo lotto è imperniato sull’ala ovest e riguarda la sala per la catechesi, per l’allestimento di mostre e incontri, i servizi igienici per disabili e la dispensa. Vi è poi un terzo lotto con i lavori di ristrutturazione del primo piano della cosiddetta ala ovest e da cui si ricaverà uno spazio adibito all’ospitalità di un eventuale sacerdote di passaggio. “Risistemare la struttura logorata e inutilizzata dell’Agorà – ha scritto il  parroco don Valentino Viganò ai parrocchiani chiedendone il coinvolgimento – nasce proprio dal desiderio della nostra Parrocchia di fare il bene e di farlo al meglio che siamo capaci. I verbi della nuova Agorà saranno accogliere, accompagnare, educare, assistere, risolvere, fare cultura, aggregare, informare, educare al bello, formare nella fede”. Un intervento di insieme figlio della necessità, puntualizza don Viganò, di liberare l’ambiente dalla condizione di degrado e di mancanza di ottemperanza alle normative attuali in tema di sicurezza che lo caratterizzavano. Come coinvolgimento concreto oltrechè simbolico, fin dall’inizio dell’operazione, il parroco gorlese ha invitato la comunità a versare un euro, cioè il costo di un caffè, lanciando appunto l’iniziativa “Un caffè per la tua parrocchia”. Cri.Co