Inceneritore Accam: è partito il tavolo tecnico per individuare un nuovo piano industriale

Inceneritore Accam: è partito il tavolo tecnico per individuare un nuovo piano industriale che possa far sopravvivere l'impianto anche dopo il 2021 Venerdì 22 dicembre si è riunito per la prima volta il tavolo tecnico coordinato dalla che ha l’obiettivo di valutare la concreta e fattibile sostenibilità di un nuovo piano industriale che possa mantenere in vita l’inceneritore oltre il 2021, data prevista dal piano attuale per la sua dismissione. L’ultima Assemblea dei Soci avev...

Inceneritore Accam: è partito il tavolo tecnico per individuare un nuovo piano industriale che possa far sopravvivere l'impianto anche dopo il 2021

Venerdì 22 dicembre si è riunito per la prima volta il tavolo tecnico coordinato dalla che ha l’obiettivo di valutare la concreta e fattibile sostenibilità di un nuovo piano industriale che possa mantenere in vita l’inceneritore oltre il 2021, data prevista dal piano attuale per la sua dismissione. L’ultima Assemblea dei Soci aveva conferito al Consiglio di Amministrazione il mandato di “di predisporre delle soluzioni alternative all’attuale piano industriale» e quindi è stato istituito un tavolo tecnico che si compone di sette esperti, indicati dai Comuni soci nel corso dell’ultimo comitato di controllo analogo e ratificati dal Consiglio di Amministrazione nei giorni scorsi. Obiettivo del tavolo è quello di formulare le valutazioni da consegnare al Consiglio che, dopo averle esaminate, le proporrà all’assemblea dei Soci entro la fine di marzo. Si tratta di individuare soluzioni che permettano il mantenimento del modello attuale, la valorizzazione degli asset aziendali, l’eventuale ingresso di nuovi soci pubblici, la previsione dell’utilizzo di tecnologie tali da ridurre l’attuale impatto ambientale e aumentare la redditività. Fondamentale è anche la ricerca di cofinanziamenti pubblici. Il tavolo sarà coordinato dai tecnici aziendali con il coinvolgimento dei consiglieri d’amministrazione e delle società partecipate che si stanno occupando di raccolta dei rifiuti e di energia con le quali si dovranno individuare sinergie per la valorizzazione delle risorse presenti sul territorio per arrivare ad una soluzione per la gestione razionale e sostenibile del ciclo integrato dei rifiuti. Il piano industriale attualmente in vigore, adottato nel 2016, prevede lo spegnimento del termo valorizzatore nel 2021 e la messa in liquidazione della Accam nel 2022, quindi la funzione del tavolo sarà proprio quella di proporre un piano industriale concretamente fattibile e sostenibile da un punto di vista ambientale ed economico per permettere al termo valorizzatore e alla società di proseguire l’attività oltre tale data. https://www.varesepress.info/2017/09/braccio-di-ferro-a-borsano/https://www.varesepress.info/2016/10/accam-va-avanti-al-2021/https://www.varesepress.info/2016/10/accam-pomo-della-discordia/ Busto Arsizio 24 dicembre 2017 Fabrizio Sbardella