Gruppo WhatsApp per eludere il controllo delle forze dell’ordine

Gruppo WhatsApp per eludere il controllo delle forze dell’ordine scoperto scoperta dalla Polizia di Stato del Commissariato di Busto Arsizio Scoperta dalla Polizia di Stato del Commissariato di Busto Arsizio un nuovo strumento inventato dalla piccola criminalità per ridurre i rischi di essere scoperti: un gruppo di circa 300 persone aveva creato un gruppo denominato "ki ha visto i carabinieri", i cui membri in continuo contatto tra loro potevano segnalare la presenza e il pos...

Gruppo WhatsApp per eludere il controllo delle forze dell’ordine scoperto scoperta dalla Polizia di Stato del Commissariato di Busto Arsizio

Scoperta dalla Polizia di Stato del Commissariato di Busto Arsizio un nuovo strumento inventato dalla piccola criminalità per ridurre i rischi di essere scoperti: un gruppo di circa 300 persone aveva creato un gruppo denominato "ki ha visto i carabinieri", i cui membri in continuo contatto tra loro potevano segnalare la presenza e il posizionamento delle forze dell’ordine con messaggi di testo o vocali. Gli abituali controlli antidroga effettuati dalle volanti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio nel fine settimana hanno portato al sequestro di alcune dosi di sostanza stupefacenti e alle conseguenti sanzioni amministrative per i consumatori. Tre sono state le persone trovate in possesso di droga per uso personale nell'arco di poche ore tra il pomeriggio e la sera di sabato scorso: si tratta di due uomini e di una donna controllati, in tre distinte occasioni e in diverse zone della città, con dosi di eroina e cocaina. Mentre uno degli uomini e la donna, individuati rispettivamente a piedi e in sella a una bicicletta, se la sono per il momento cavata con una segnalazione alla Prefettura che potrebbe irrogare le previste sanzioni amministrative, il secondo uomo, controllato alla guida di un'autovettura, si è visto ritirare immediatamente la patente di guida. Ma la vera sorpresa è stata però la scoperta che uno dei tre, come è emerso dall'esame del suo cellulare, aderisce con altre 300 persone al gruppo WhatsApp denominato "ki ha visto i carabinieri" inventato per evitare i controlli e il rischio di essere sorpresi con addosso o in auto qualcosa di illegale, ovviamente sono stati avviati accertamenti per identificare amministratori e membri del gruppo. Busto Arsizio 16 gennaio 208 La Redazione