Giovedi brusa la Giöbia a Busto Arsizio
- /
- 24 gennaio 2018 Busto Arsizio
Giovedì 25 gennaio si rinnova la secolare tradizione della : nei cortili e nelle piazze
della città si darà fuoco al fantoccio che con il passare del tempo ha assunto le fattezze dei protagonisti degli eventi più significativi dell’anno appena concluso. Come i bustocchi ben sanno, il rogo ha la funzione di liberare la città dai guai del passato, oltre a quella di bruciare l’inverno e di allontanare il buio, come nei più ant...
Giovedì 25 gennaio si rinnova la secolare tradizione della : nei cortili e nelle piazze
della città si darà fuoco al fantoccio che con il passare del tempo ha assunto le fattezze dei protagonisti degli eventi più significativi dell’anno appena concluso. Come i bustocchi ben sanno, il rogo ha la funzione di liberare la città dai guai del passato, oltre a quella di bruciare l’inverno e di allontanare il buio, come nei più antichi riti popolari che propiziavano la rinascita della natura. In genere le famiglie erano solite sottolineare la festa del “dì scenèn” con una robusta cena a base di uno dei piatti tradizionali della cucina bustocca, il risotu cunt’ a lüganiga. La leggenda dice infatti che le donne che temevano il giudizio della Giöbia e volevano ingraziarsela, la prendevano per la gola preparando il risotto di cui era ghiottissima. Così Anteo (il professor Bruno Grampa) ne “Il Mistero della Giöbia”: “Col risotto la Giöbia assaggia, controlla, si calma e passa via; ma se il camino non fuma e il profumo non si sente, succedono i guai. A chi tocca purtroppo è un bello spavento. Le donne lo sanno e, verso mezzanotte, son pronte con tutti gli ingredienti”. Nel rispetto dell’antico rito, come indicato anche dalle associazioni che si occupano di salvaguardare e valorizzare le tradizioni cittadine (Famiglia Bustocca, Famiglia Sinaghina e Magistero dei Bruscitti), l’Amministrazione Comunale, l’Ascom, il Distretto del Commercio, il Comitato Commercianti Centro Cittadino, in collaborazione con la Gastronomia Crespi e il Panificio Colombo, inviteranno i bustocchi a gustare un fumante piatto di risotto con la luganiga in piazza San Giovanni. Il piatto sarà accompagnato da un bicchiere di vino rosso e dal dolce tipico del periodo invernale, le chiacchiere: l’appuntamento per la degustazione è fissato alle ore 19.30, subito dopo il falò delle Giöbie in programma nel parcheggio di via Einaudi alle ore 19.00. Momenti conviviali con la degustazione dei piatti tipici della tradizione sono in programma anche a Sacconago, a Borsano, al Club Boschessa. Tante anche le cene che saranno predisposte dalle Associazioni: si segnala in particolare quella del Magistero dei Bruscitti, che, nell’occasione della Giöbia, organizza il momento