Da Busto a Roma con G.Meloni, Toti e Salvini

    Oggi con una delegazione di militanti del Basso Varesotto ci siamo recati a Roma all'auditorium del Massimo per una calorosa             conferenza organizzata da Fratelli d'Italia, che ha visto la presenza tra gli altri di Toti e Salvini.               Abbiamo ottenuto l’incasso della Presidente Giorgi...

    Oggi con una delegazione di militanti del Basso Varesotto ci siamo recati a Roma all'auditorium del Massimo per una calorosa             conferenza organizzata da Fratelli d'Italia, che ha visto la presenza tra gli altri di Toti e Salvini.               Abbiamo ottenuto l’incasso della Presidente Giorgia Meloni, che sostiene a piene mani il “Comitato del NO              della   Provincia di Varese”.  (nella foto)
Con questa de-forma risparmiamo 50 milioni di € ma ne spendiamo 300 per il ballottaggio. Il principio di equità della sanità vuol dire fare assistenzialismo a immigrati a discapito delle regioni virtuose come la Lombardia. Vogliono distruggere la Sanità Lombarda che Formigoni ha costruito nei suoi anni di mandato. Questa legge non creerà un solo posto di lavoro. Un Senato che doveva essere in Bundesrat Tedesco è un Ssenato che a oggi vedrà il 70%di esponenti del PD e serve solo per scongiurare l’arrivo M5S. Napolitano anni fa disse:”non si cambia la costituzione a suon di maggioranza” ma invece lo stanno facendo. Napolitano è un partigiano ma l’ANPI vota NO, forse Napolitano vota SI perché questa riforma prevede trattamenti di lusso per i Senatori a vita (alla faccia del risparmio….). L’ANPI che di solito fa della gran politica (spesso a sproposito) a questo giro voterà NO ma non ha fatto campagna elettorale attiva, pensa solo alla feste….Alla festa del 25 Aprile che è ormai è solo retorica e ha solo i 2 lati positivi di aumentare il PIL grazie al ponte festivo e farci trascorrere giornate piacevoli primaverili con i nostri figli (per chi ha avuto la grazia di Dio di averne). L’ANPI si sta facendo scippare questa Costituzione in silenzio insinuandoci il dubbio che forse stiano subendo l'influsso da Napolitano. Se vince il NO vince la Costituzione, se vince il SI, vince la paura di Bruxelles e di un governo tecnico. Chi vota SI ha voglia di un cambiamento, che certamente non avverrà con questa legge ingannevole da "televendita".   FRANCESCO ATTOLINI   SEGRETARIO CITTADINO FRATELLI D'ITALIA-AN