Fagnano Olona,vile attacco vandalico sulla la storica Crocetta di via Trento.

Settimana scorsa un vile attacco vandalico ha purtroppo interessato la storica Crocetta di via Trento. Il luogo, tenuto costantemente in ordine e reso molto accogliente dagli abitanti della via e limitrofi, è soprattutto frequentato negli orali pomeridiani e seriali con persone che si fermano sulle panchine al fresco concedendosi un attimo di ristoro. Brutto risveglio quindi apprendendo che invece la Crocetta è stata divelta e stortata nella sua sede, ritrovandola pi...

Settimana scorsa un vile attacco vandalico ha purtroppo interessato la storica Crocetta di via Trento. Il luogo, tenuto costantemente in ordine e reso molto accogliente dagli abitanti della via e limitrofi, è soprattutto frequentato negli orali pomeridiani e seriali con persone che si fermano sulle panchine al fresco concedendosi un attimo di ristoro. Brutto risveglio quindi apprendendo che invece la Crocetta è stata divelta e stortata nella sua sede, ritrovandola piegata in avanti, cose qualcuno ha tentato di strapparla del tutto, spargendone alcuni pezzi nei campi limitrofi. Ad accorgersi sono stati Anna e Dino, due tra i più attivi volontari che puliscono e controllano praticamente in maniera quotidiana la piccola oasi immersa nel verde e ancora una volta sono gli abitanti a prendersi cura del prezioso monumento e ricollocarlo ancora più bello e rinforzato di prima. Oltre al consolidamento e la messa in sicurezza, hanno poi pensato ad abbellire l’angolo che da via Trento porta all’inizio dei campi e del bosco retrostante. Un’area oggi attrezzata con panchine che permettono a questo luogo di diventare anche un punto di incontro sotto il fresco ombreggiante o come ritrovo nelle serate estive tra le famiglie della zona e non solo. Oltre alle panchine hanno pensato di delimitare l’area che seguendo la curva della strada separa in un certo senso l’oasi dalla carreggiata e mette al riparo questo piccolo monumento. Sembra infatti dai racconti degli anziani e degli storici locali, che in passato erano diverse le Croci  sparse per il paese non cementificato come oggi e in primavera o nella stagione estiva durante il gran caldo, i contadini svolgevano delle processioni tra le varie Croci pregando per una protezione verso la grandine e altre calamità per ottenere quindi un buon raccolto, principale se non unico sostentamento della famiglia e della società dell’epoca. Tra le numerose se ne ricordano alcune come il Crocifisso posto a Bergoro tra le vie San Giovanni e San Rocco, uno alle Balzarine in memoria di un lazzaretto al confine con Cairate, un’altra in via Kennedy che riportava la dicitura della pestilenza del 5 agosto 1647 e questa di via Trento, ultima rimasta intatta a testimoniare la forte devozione degli antenati. Altra croce storica è quella al Lazzaretto dei “Paschei”, alle Balzarine, che traduce in lingua locale “Pax Eis, Pace a loro” ricordando l’esistenza del luogo dove tanti fagnanesi furono sepolti durante le varie pestilenze che devastarono le contrade cittadine. Per molti anni inoltre, si celebrava a Ferragosto la Santa Messa che inaugurava una festa nei campi limitrofi e continuava per tutta la giornata con musica, giochi e gastronomia per tutte le persone che erano rimaste in paese nel periodo di villeggiatura. Da anni gli abitanti di via Trento hanno voluto riportare alla luce questa tradizione e dopo aver sistemato e abbellito l’area dell’ultima croce rimasta, verosimilmente datata 1700 circa, si sono spontaneamente ritrovati a recitare un Rosario serale. Prendendo spunto dal glorioso passato paesano, l’iniziativa ha preso piede, raccogliendo i favori di sempre più persone fino ad arrivare ad un appuntamento organizzatissimo con cadenza fissa e regolare alle 20,45 nella sera dell’ultimo giorno di ogni mese da aprile a ottobre. Oltre al momento di preghiera, alla simpatia e ai ricordi che riaffiorano parlando seduti ai piedi della Crocetta, a metà tra storia e nostalgia, ecco un altro valido esempio di volontariato ben speso a favore della comunità fagnanese. Gli organizzatori hanno veramente pensato a tutto, distribuendo anche ai presenti un pieghevole con la storia e un’immaginetta con la foto della Croce e sul retro la preghiera della “Crocetta: Comè bello Gesù, averti qui con noi in questo piccolo altare, fatto con amore in ricordo degli anni passati. Oggi la gente del posto ti ringrazia e ti prega affinché Tu ci protegga sempre. Amen” Siete tutti invitati quindi al prossimo appuntamento alle 20,45 del 31 agosto per la recita del Santo Rosario alla “riscoperta” Crocetta in via Trento