Facciamo crescere il made in Varese Con Faberlab il “saper fare” diventa di design
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- 28 marzo 2018 Busto Arsizio
[caption id="attachment_68426" align="alignleft" width="200"] tradate - conferenza faberlab design -[/caption]
Facciamo crescere il made in Varese
Con Faberlab il “saper fare” diventa di design. Uno spazio dove si possono scoprire e sperimentare le diverse dimensioni delle tecnologie digitali, condividere esperienze e conoscenze, imparare a fare Un’officina dove stampanti 3d, scanner 3d, laser cut, schede Arduino, sono accessibili per pro...
[caption id="attachment_68426" align="alignleft" width="200"] tradate - conferenza faberlab design -[/caption]
Facciamo crescere il made in Varese
Con Faberlab il “saper fare” diventa di design. Uno spazio dove si possono scoprire e sperimentare le diverse dimensioni delle tecnologie digitali, condividere esperienze e conoscenze, imparare a fare Un’officina dove stampanti 3d, scanner 3d, laser cut, schede Arduino, sono accessibili per prototipazione, ricerca e sviluppo Una community che unisce idee e progetti, cultura e informazione: incontri, workshop, momenti di formazione sui diversi temi dell’innovazione Su questi tre pilastri poggiava, il 21 marzo 2014, la nascita di Faberlab a
Tradate. In quattro anni, di strada Faberlab ne ha fatta. Forse più di quanta, allora, si potesse immaginare. Intercettando, per primo, quella rivoluzione digitale che ha ormai completamente trasformato il modo di essere, e fare, impresa. E accompagnando le piccole e medie imprese artigiane e industriali della provincia di Varese (e non solo) lungo la non facile strada della combinazione fra tradizione e innovazione. UNICO E DI QUALITÀ Faberlab oggi diventa anche Faberlab design per rispondere alla necessità di accostare all’innovazione di processo anche quella innovazione di prodotto, combinata al design, fondamentale per affrontare i nuovi mercati, valorizzare il saper fare e trasformarlo in un valore aggiunto in termini di competitività e marginalità. Una proposta di qualità che si propone di mettere nelle mani del made in Italy e delle piccole e medie imprese l’idea e il prodotto giusti per affrontare l’avanzata dei prodotti asiatici. «In questi anni – spiega il responsabile di Faberlab, Davide Baldi – abbiamo molto operato nell’ambito della prototipazione di prodotto e ci siamo accorti che quasi tutti coloro che ci hanno presentato idee interessanti si sono concentrati perlopiù sulla funzionalità, finendo col trascurare il design, a discapito dell’aumento di marginalità e della possibilità di intercettare nicchie di mercato ancora inesplorate». Di qui la scelta di avviare una partnership con l’architetto Giorgio Caporaso (recente vincitore del premio Top Design of the Year, nell’ambito dell’evento di premiazione del Premio Etico/Ethical promosso dall’associazione culturale Plana), che di Faberlab Design sarà art director e chief designer. IL PRODOTTO UNICO E LA RETE DEL SAPER FARE «Entrare in una logica produttiva che accosti il “saper fare” insito nella nostra imprenditoria al design, consente alle imprese di avvicinarsi sempre di più al consumatore, customizzare i prodotti e differenziarli dagli altri, associando qualità a marginalità» prosegue Baldi. Perché anche così si fa fronte a crisi e concorrenza. «I nostri imprenditori hanno una capacità che il mondo riconosce loro da sempre, sanno “fare bene” ma, in molti casi, operano solo nell’ambito della subfornitura – evidenzia il responsabile di Faberlab – Con Faberlab Design vogliamo aiutarli a compiere il passo successivo: la creazione (o trasformazione) di un prodotto proprio». Coinvolgendo, nella fase produttiva, la rete delle imprese e dell’artigianato locale, per moltiplicare ed estendere i benefici. Una rete del design, dunque, che combina l’idea, il suo sviluppo, la trasformazione in progetto, la relativa prototipazione e la realizzazione in rete. «Rete della quale, noi stessi, ci faremo collettori». UPGRADE NELLA CONTINUITA’ Aggiunge Angelo Bongio, servizio Innovazione/AreaBusiness di Confartigianato Imprese Varese: «Niente di ciò che Faberlab è stato dal 2014 a oggi viene rinnegato, perché la strada imboccata allora ha dimostrato di essere giusta: il digitale, la prototipazione e la tecnologia hanno aiutato le imprese a migliorare le performance e a ridurre i costi di produzione. Oggi, il design, diventa il plus, il nuovo tassello». «Nel 2014 – prosegue Bongio – con la nascita di Faberlab si voleva rispondere al bisogno di innovazione dei processi produttivi. Questo hub è nato per accompagnare le imprese nel passaggio dall’analogico al digitale, fornire loro leve di competitività, diffondere conoscenze e competenze, mostrare le tecnologie abilitanti e sperimentarle in un contesto aperto, di scambio, contaminazione e democratizzazione». Una tecnologia a disposizione delle Piccole e Medie imprese ma anche delle scuole (Faberschool) e del tessuto sociale della provincia di Varese (Officine delle Idee). «Continueremo lungo la strada tracciata e ne arricchiremo il valore» conclude Bongio. PASSARE DALL’IDEA AL MERCATO «Il design è una disciplina affascinante, complessa e complicata, ampia e trasversale. E permea la nostra vita quotidiana – spiega l’architetto Giorgio Caporaso, art director & chief designer di Faberlab Design - Ogni cosa è progettata prima di essere realizzata, prima di diventare prodotto o servizio. Un prodotto nasce da un’idea e per realizzare un’idea occorrono le condizioni affinché essa possa diventare realtà. Spesso accade che, per passare dal concept a un prodotto finito, in grado di fare il proprio ingresso sul mercato, si presentino molti ostacoli pratici che possono far arenare una buona intuizione». Le ragioni? «Mancanza di contatti con aziende che lo possano produrre o siano in grado di effettuare un certo tipo di lavorazione, difficoltà nel reperire un certo materiale da testare o una tecnologia che permetta di portarne avanti la ricerca – prosegue Caporaso - Un peccato, soprattutto per il made in Italy». «Per questo sono convinto che un hub progettuale che possa collegarsi a un network importante e ampio di imprese possa diventare un’evoluzione alla ricerca nel settore del design che porto avanti da anni e che questa nuova figura possa diventare un’opportunità significativa per un territorio come il nostro, da sempre fiore all’occhiello del Made in Italy». Creatività come strumento di competitività, dunque: «Il design di un prodotto o di un servizio non si esaurisce nella progettazione di quel prodotto o di quel servizio, ma ha bisogno di un supporto per prototipazione, realizzazione, comunicazione, commercializzazione, ricerca di contatti, di opportunità espositive e di connessioni, attraverso la collaborazione con diverse figure professionali – aggiunge Caporaso - Entrando in questa squadra, il mio studio di architettura e design metterà a disposizione delle aziende le competenze progettuali, professionali e i contatti costruiti negli anni nel mondo del design». SALONE E FUORISALONE: LE VISITE «Inizieremo poi da subito a introdurre contaminazioni con il mondo del design e le attività d'impresa del territorio. Abbiamo la fortuna di avere vicino il più grande ed importante evento mondiale dedicato al design, Il salone e il fuorisalone di Milano» annunciano Davide Baldi e Giorgio Caporaso. «È da tanti anni – rivela Caporaso – che espongo miei progetti e prodotti al fuorisalone di Milano e anche quest'anno porterò aziende con cui sto lavorando. Organizzeremo inoltre due giornate di visita con alcuni imprenditori del territorio di questo grande evento internazionale, una giornata dedicata al salone e una al fuorisalone di Milano». Date e indicazioni per la partecipazione verranno resi noti nei prossimi giorni alle imprese. L'IDEA MIGLIORE DIVENTA REALTÀ. NASCE FABERLAB DESIGN Faberlab Design verrà presentato ufficialmente mercoledì 28 marzo 2018 (ore 19.30-22.30, Faberab viale Europa 4/A Tradate) in occasione di una serata dedicata alle imprese durante la quale sarà possibile toccare con mano la combinazione tra design e prodotto attraverso storie, simboli e produttori locali e gustare un light dinner di design IMPRESE DI DESIGN Pasticceria Buosi di Denis Buosi (Varese) Legù • non è pasta (Albizzate) Pirola Varese | Apollo 11 (Varese) QUANDO IL DESIGN FA IL BRAND Pringles Lurisia Acque Minerali Mele Rockit CASE HISTORY Perucchini Arredamenti Sas (Galbiate) Parasacchi Srl (Oggiona) Officina meccanica Gualco (Erba) APPROFONDIMENTI 21 MARZO 2014: PERCHE’ FABERLAB Un movimento, una cultura, una nuova opportunità per una nuova economia. A volte guardo le mie mani: ne hanno fatto di lavoro. Hanno piallato, limato, tagliato, sagomato. Stampanti e scanner 3D, laser cut, schede Arduino: fanno le stesse cose che facciamo noi? No. Ma ci possono aiutare, perché rappresentano la frontiera della nuova produzione: per la prototipazione rapida, per le serie piccole e medie e per rendere più efficienti i processi. Ci portano a migliorare ciò che da sempre, noi piccoli imprenditori, facciamo: capire i clienti e modellare su di loro i nostri prodotti. Soddisfiamo bisogni che esistono con prodotti che non sono mai esistiti. In questo luogo dove la rivoluzione si fa con le idee e i progetti, il “noi” – lo stare insieme per parlare, confrontarsi, scambiarsi esperienze, “fare” - assume un’importanza di primo piano. E demolisce il pregiudizio dell’individualismo artigiano. Al FaberLab, non esiste l’”io” ma la comunità. Viene esaltato il lavoro di squadra, la simbiosi tra vecchie e nuove generazioni, lo sguardo dell’esperienza con quello dei giovani che vogliono mettersi alla prova e sfidare loro stessi. E il mercato. Qui le porte sono aperte a tutti con l’obiettivo di mettere a disposizione di designer, studenti, imprenditori, innovatori, macchine sofisticate per poter dare forma alle proprie idee. Allora, ci sarà un tempo in cui lo studente lavorerà fianco a fianco con l’imprenditore, e l’uno imparerà dall’altro. E insieme faranno qualcosa di nuovo. Al FaberLab di Tradate: dove gli occhi già si illuminano al pensiero di mettere le mani su queste macchine, e permettere al pensiero di comandare la tecnologia. Perché l’idea di “mettere mano” – come da sempre facciamo noi imprenditori – affascina, oggi, anche le nuove generazioni. Noi siamo qui anche per loro. Gli orizzonti dell’artigianato – quello che rappresenta, oggi, nel mondo di tutta l’impresa – si stanno allargando e si fanno sempre più interessanti. Tutto si muove in fretta, nella società di oggi. Ed è una fretta alla quale le nostre imprese si sono abituate senza rinunciare, però, all’eccellenza del prodotto. FaberLab è un passo in più. FaberLab non è il domani, ma l’oggi: che noi tutti possiamo costruire insieme. Davide Galli, presidente Confartigianato Imprese Varese – 21 marzo 2014 FABERLAB OGGI: I SERVIZI PER LE IMPRESE E IL TERRITORIO • Divulgazione e sperimentazione delle tecnologie digitali • Stampa modelli e plastici • Realizzazione materiale promozionale, espositivo e didattico • Personalizzazione e produzione piccole serie di oggetti, parti o componenti • Progettazione e realizzazione di prototipi in tempi rapidi con l’impiego della stampa 3D - Tecnologia Fdm (Fused deposition modeling) con filamenti plastici, tecnologia Sla (StereoLithography Apparatus) con le resine, stampa 3D a gesso, lasercut e software di progettazione per la realizzazione del prototipo in tempi rapidi • Consulenze Industria 4.0; integrazione e interconnessione • Attestazioni di conformità Industria 4.0 • Divulgazione tecnologica specialistica • Faberlab Design: sviluppo idee per la creazione (o revisione) di prodotti e/o packaging; prototipazione; realizzazione FABERLAB È ANCHE DIGITAL INNOVATION HUB Faberlab è nel network del Piano Nazionale Impresa 4.0 in qualità di Digital Innovation Hub, ovvero punto di riferimento per le imprese nell’ambito della formazione avanzata su tecnologie e soluzioni specifiche per i rispettivi settori di competenza e centro di coordinamento tra strutture di trasformazione digitale e centri di trasferimento tecnologico. I NUMERI DI FABERLAB 2014-2018 Imprese - 300 Scuole - 100 Prototipi - 200 Incontri - 50 Corsi - 30 SEDIA VARESE (design Giorgio Caporaso) La “sedia Varese” progetto di design firmato dall’architetto Giorgio Caporaso e prodotta dal marchio Lessmore, si trasforma in realtà nella sua edizione “gigante” (quasi 6 metri di altezza), nel 2017 grazie a Faberlab, Falegnameria Brusamolin Antonino e Gilegno, e viene presentata ed esposta a Varese in occasione della seconda edizione della Varese Design Week. Oggi la si può ammirare nel piazzale antistante la sede di Tradate di Confartigianato Imprese Varese. La sedia Varese, con la gemella di quasi 3 metri di altezza, è il simbolo di Faberlab Design: dall’idea alla realtà. «Sono contento che, cercando un elemento simbolo per il lancio di questo nuovo servizio, si sia scelta una sedia, un oggetto semplice ma estremamente funzionale e necessario, e collegandosi al territorio sia stata scelta la mia sedia "Varese" – dice Giorgio Caporaso - Un omaggio a questo territorio, alla città di Varese e alla sua provincia».